Mai a punteggio pieno con le neopromosse

Prima il Genoa, poi il Frosinone e ora il Cagliari. Dopo la sfida di questo pomeriggio, la Roma avrà affrontato tre neopromosse in tre turni consecutivi di Serie A: i giallorossi sperano di ottenere altri tre punti in seguito alla vittoria per 2-0 contro il Frosinone, firmata Lukaku e capitan Pellegrini. Meno bene è andata invece la sfida con i rossoblù del 28 settembre, quando gli uomini di Mourinho hanno perso 4-1 al Ferraris di Genova. Sono quindi 3, momentaneamente, i punti raccolti contro le neopromosse. E, a causa del ko in Liguria, neanche una volta nei tre anni di gestione di Mou la squadra ha vinto tutti gli scontri con le neopromosse. Ora, però, è arrivato il momento di tornare a fare bene: gli ultimi due risultati possono dare una spinta alla Roma, che ha necessariamente bisogno di fare punti in casa dei sardi e che può migliorare il suo rendimento con le squadre appena salite nella massima serie. Un rendimento che, oltretutto, negli ultimi due anni ha subito un calo.

Al primo anno
Nella prima stagione sulla panchina della Roma, Mourinho e i suoi giocatori hanno conquistato 13 punti su 18 disponibili nei match contro le squadre appena promosse in Serie A. Con la Salernitana sono arrivate due vittorie: prima il roboante 4-0 dell’Arechi nella seconda giornata, con la doppietta di Pellegrini e i gol di Veretout e Abraham, poi il 2-1 in rimonta all’Olimpico. En plein anche con l’Empoli, battuto prima 2-0 in casa e successivamente 4-2 al Castellani; un solo punto, invece, contro il Venezia, che a novembre ha battuto i giallorossi 3-2 al Penzo e poi li ha fermati all’Olimpico nella penultima di campionato. In quell’occasione, nonostante la retrocessione già accertata dai risultati ottenuti in precedenza, i lagunari hanno strappato un 1-1 in una partita abbastanza sfortunata per lo Special One e i suoi, visti i quattro legni colpiti e le innumerevoli occasioni non concretizzate.

Da migliorare
Il rendimento della Roma nelle sfide con le neopromosse ha subito un calo nella seconda stagione con Mou al timone. Se nell’annata precedente erano stati 13 i punti raccolti, nel 22-23 i giallorossi hanno ottenuto 11 punti in sei scontri totali contro Cremonese, Monza e Lecce. Dopo tre vittorie - 1-0 ai danni dei grigiorossi, 3-0 coi brianzoli e 2-1 contro i pugliesi -, la Roma ha prima pareggiato 1-1 con la squadra al tempo allenata da Baroni (con Dybala che, su rigore, ha risposto all’autogol di Ibañez), poi è arrivata una clamorosa sconfitta allo Zini contro il club di Cremona: i giallorossi sono andati sotto - tra le proteste dei loro tifosi - a causa della rete di Tsadjout, successivamente raggiunto da Spinazzola; nei minuti finali è poi arrivata la doccia fredda con il tiro dal dischetto di Ciofani. La sfida di ritorno col Monza - a cui hanno fatto seguito le dichiarazioni altisonanti dello Special One nei confronti del direttore di gara Chiffi - è invece terminata 1-1.
Con una vittoria contro il Cagliari, la Roma si porterebbe a quota 6 punti su 9 contro squadre neopromosse nella stagione 2023-24. Un esito che, oltre a migliorare la statistica evidenziata in precedenza, consentirebbe ai giallorossi di arrivare alla sosta in una situazione più tranquilla da gestire, vista l’attuale classifica.