Serata liscia e Olimpico festoso, per l'ennesima volta sold out
Finita ieri la squalifica comminata dall'Uefa dopo la finalissima di Budapest: più di 55 mila spettatori non si poteva. E c'era il "Pek" Pizarro in tribuna
L’Olimpico è tornato a far festa e a divertirsi. Una serata ancora quasi estiva con la squadra che, complice un modesto Servette, ha scaldato ancora di più un pubblico molto attivo. Segno che col traino di prestazioni avvolgenti torna anche più la voglia di cantare. Non di certo alla Sud che ancora una volta è stata sul pezzo incessantemente, dal riscaldamento al recupero. Il coro «giallorossa con la lupa sopra il petto» sulle note de “La Colegiala” che ha preso piede che si potrebbe candidare a colonna sonora del cammino europeo come avvenuto in passato per «I tuoi colori sventolo». Provare per credere.
Ha fatto notizia, poi, qualche vuoto insolito sulle tribune e in curva Nord, ma spiegazione semplice: erano 55.764 gli spettatori sugli spalti, tecnicamente sold out ancora una volta, visti i postumi della squalifica (finita ieri) comminata dall’Uefa dopo Budapest, con circa 6 mila posti in meno a disposizione del club per la vendita.
Tra questi, si è rivisto - anche sui social della società giallorossa - David Pizarro (con maglia della Roma addosso), con ma in tribuna Monte Mario. Chissà se è un caso che Pellegrini, sfortunato e rimasto in campo solo pochi minuti a causa dell’ennesimo infortunio, lo abbia in qualche modo eguagliato in una statistica. Infatti prima del capitano giallorosso, l’ultimo giocatore della Roma che aveva sia segnato che servito un assist da subentrato in una maggiore competizione europea era stato proprio il Pek contro lo Shakhtar Donetsk in Champions League il 12 settembre 2006.
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