Bove mette il turbo e Pellegrini sta tornando

Grazie agli acquisti arrivati in estate, la Roma ha cambiato volto, soprattutto nel centrocampo, reparto che lo scorso anno ha sofferto la mancanza di alternative valide come le prime linee. Fuori Tahirovic, Camara e Matic e dentro Aouar, Paredes e Renato Sanches, da aggiungere inoltre la crescita di Edoardo Bove, che negli ultimi mesi ha dimostrato di poter ambire ad una maglia da titolare. Questo pacchetto di giocatori va ad aggiungersi al capitano Lorenzo Pellegrini e a Bryan Cristante, sempre più leader anche lui di questa squadra. Sei giocatori per il centrocampo a 3 con il vertice basso e le due mezz’ali pronte ad inserirsi con i due centravanti negli spazi della difesa avversaria. A centrocampo la coperta è lunga e Mourinho può cambiare volto alla squadra da un momento all’altro grazie a questi calciatori.

Giocatori molto diversi tra loro, che grazie alle loro caratteristiche sono in grado di rendere il reparto completo sotto ogni punto di vista. Le geometrie e le verticalizzazioni di Paredes molto spesso aiutano la squadra a guadagnare metri importanti in campo nei momenti di stanchezza, lo Special One da tempo chiedeva una regista puro e l’argentino interpreta questo ruolo in maniera magnifica, oltre a mettere in campo tutta la “garra” argentina che ha in corpo. L’alter ego come vertice basso del numero 16 giallorosso è Cristante, che però in questo inizio di stagione sta rendendo al di sopra dei suoi standard nel ruolo di mezz’ala. Ben 2 gol e 3 assist fino a questo momento e non ha minimamente intenzione di fermarsi qui. Pellegrini sta tornando al meglio delle sue condizioni, la mezz’ala è il suo ruolo e il gol contro il Frosinone potrebbe servire a farlo tornare al top della sua forma. 

Bove continua a crescere: nella gara contro i ciociari ha dato forza, intensità e soprattutto tanta corsa al centrocampo della Roma, che nelle uscite precedenti contro Torino e Genoa aveva un po’ faticato nel ritmo. Il margine di miglioramento è ancora tanto, qualche fallo di troppo e a volte la troppa fretta con il pallone tra i piedi lo rendono ancora leggermente acerbo, ma oggi Bove non è più un punto interrogativo ma una certezza, il numero 52 giallorosso ha messo il turbo. Aouar e Renato Sanches sono due giocatori di una qualità incredibile riconosciuta a livello internazionale. Il franco-algerino predilige il gioco palla a terra con un fraseggio tra lo stretto, stessa idea anche di Dybala. A causa dell’infortunio muscolare rimediato nella terza giornata, ancora deve integrarsi al meglio all’interno della squadra, ma può sicuramente regalare grande calcio nel corso della stagione. Il calciatore portoghese è quello che tra i nuovi acquisti è il più preparato a livello tattico - come detto anche da Mou -, ma purtroppo gli infortuni muscolari continuano a tenerlo in infermeria, ma in quei pochi minuti in cui ha giocato con la maglia giallorossa ha illuminato gli occhi di tutto il polo romanista.