Cristante è cruciale, ma c'è bisogno di tutti: spazio per Celik
La Roma è in emergenza e con tanti titolari in condizioni di rischio, anche per il tour de force che la combo Serie A-Europa League. Ma stasera serve vincere
Bryan Cristante. Per Mourinho ad oggi è la prima maglia da assegnare. Il centrocampista friulano sta tenendo botta nel periodo nero della Roma. Perderlo a centrocampo per José Mourinho è significato togliere equilibrio a Genova, l’ha detto lo stesso Special One che per questa ragione con tutta probabilità col Frosinone lo riporterà nel ruolo di mezzala, dove con sorpresa di alcuni ma non di tutti da inizio stagione ha distribuito pericoli in zona gol per gli avversari, tra assist, pali e reti.
La Roma è in emergenza e con tanti titolari in condizioni di rischio, anche per il tour de force che la combo Serie A-Europa impone ai giallorossi e a chi gioca le coppe. Per questo Mou dovrà gestire in campo i minutaggi e utilizzare i cambi per “allenare” i suoi. Sembra scontata la riproposizione del sistema con i tre difensori. In porta davanti a Rui Patricio, dunque, l’ipotesi è quella di spostare Mancini, l’uomo di maggior fiducia del tecnico portoghese, al centro con Celik (o Kardsorp stesso) braccetto di destra e Ndicka confermato a sinistra.
Gestione ma anche personalità in un momento delicato, per questo a centrocampo Mourinho si affiderà ancora Paredes, che considera centrale in tutto e per tutto nella sua Roma ter, a Pellegrini, che deve giocare per trovare condizione, e a Cristante di cui sopra, tenendo l’energia di Bove per mischiare le carte in corso di partita. Karsdorp e Zalewski favoriti sulle corsie esterne. Davanti il gioco si fa duro: Dybala è stanco, ma la partita è da vincere. Difficile pensare che Mourinho ci rinunci a meno che la Joya non avrà sentori negativi dal suo corpo e si opterà per il doppio centravanti. Lukaku inamovibile, ma anche Belotti avrà spazio. Nella famiglia Roma oggi c’è bisogno di tutti.
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