Le pagelle di Genoa-Roma: solo un po' di Bryan
Cristante scuote i suoi segnando l’illusorio pari, ma dietro non fa miracoli. La difesa affonda in blocco: nefasti Ndicka e Kristensen. Nemmeno i subentrati si salvano
Notte fonda sotto la Lanterna. Lenta e impacciata, la Roma non entra mai in partita a Marassi, cominciando male e finendo peggio. In mezzo tentativi vacui e disastri difensivi. La classifica ora è preoccupante e urge trovare rimedi.
IL MIGLIORE 6 CRISTANTE Nella complicata fase iniziale prova a svegliare i compagni e si mostra fra i più attivi. Il terzo tempo con cui trova l’1-1 è frutto di un altro inserimento decisivo. Poi deve spostarsi dietro, addirittura in una linea a 4, e anche lui può poco
IL MISTER 4.5 MOURINHO Conferma dieci undicesimi della squadra di Torino, ma il ko di Llorente e un inizio horror scombinano i piani. Non va meglio coi 4 dietro e le 2 punte.
RUI PATRICIO 5 Non ha colpe specifiche, ma quando si subiscono 4 gol su altrettanti tiri nello specchio più di qualcosa non va. Sull’1-3 potrebbe uscire, ma è ostacolato, forse con fallo.
MANCINI 5 Stavolta il grugno non soltanto non basta, ma contribuisce a far precipitare tutto. Strootman lo tocca duro, lui si vendica su Kutlu, rimedia un giallo, rischia un rosso e per evitare guai Mou lo cambia.
LLORENTE 5 Ha responsabilità anche forti nella mancata chiusura sul gol che indirizza la gara. Poco prima del pari il muscolo tira e deve uscire.
NDICKA 4 A tre come a quattro è in perenne difficoltà e nemmeno in costruzione sembra saper rimediare. Ha anche un’occasione a gara già ampiamente segnata, ma sbuccia male.
KRISTENSEN 4 Arranca dall’inizio alla fine sulla fascia, non trovando mai nulla di buono. In più appare in ritardo quando tenta la chiusura nell’azione dello 0-1. E Gudmundsson ne fa un birillo sul raddoppio genoano.
PAREDES 5.5 Per oltre un’ora prova a mettere ordine prendendosi le chiavi della manovra, ma non riesce a bucare il muro eretto da Gilardino.
PELLEGRINI 45 Al rientro ma lontano da una condizione accettabile, vaga per il campo senza incidere mai. Rischia il cartellino con un intervento deciso su Sabelli, poi tende a schiacciarsi su Spina a sinistra. Spaesato
SPINAZZOLA 5 Timido per oltre mezz’ora, trova un’accelerazione con sterzata che diventa proficua e genera l’illusorio pari. Poi solo cross ribattuti.
DYBALA 5.5 Altra gara intera, ma di nuovo priva di spunti degni di nota. Stavolta il campo gli permetterebbe di provarci, ma anche Paulo si infila nel buco nero romanista. Senza Joya.
LUKAKU 5 Per 50’ riceve pochi palloni, quasi sempre sporchi, e vaga senza meta alla ricerca di spazi. Il primo filtrante buono arriva a inizio ripresa e lo trasforma in rete, vanificata dal fuorigioco. Ma non è serata.
BOVE 5 Subentra a Llorente ma prende il posto di Cristante da intermedio. Si sbatte come può, ma la grinta da sola non basta e alla fine contribuisce alla confusione generale.
BELOTTI 5 Un passo indietro rispetto all’ottimo avvio di stagione. L’impegno come sempre non manca, i graffi in zona calda però latitano.
EL SHAARAWY S.V Nel tentativo (virtuale) di assalto finale gli tocca fare l’esterno dell’ultima linea: non è un terzino e si vede sul gol che chiude il match.
AOUAR S.V Il triplo cambio conclusivo gli consegna il compito di creare, ma riesce solo a prendere un giallo.
AZMOUN S.V Scampoli, senza lasciare tracce.
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