Adesso per Mourinho gol e assist non solo dall'attacco

Nella sessione estiva di calciomercato la Roma ha incrementato notevolmente la sua potenza di fuoco in termini di produzione offensiva. Basti pensare infatti all’acquisto di Romelu Lukaku in attacco e all’arrivo di Azmoun, calciatore da oltre 100 reti in carriera. Due operazioni che testimoniano la volontà della società, e di Mourinho, di avere una squadra in grado di finalizzare al meglio le occasioni costruite.
La pericolosità offensiva tuttavia, non è stata incrementata solamente nel reparto più avanzato, bensì anche e forse soprattutto a centrocampo con gli inserimenti di Renato Sanches, Aouar e Paredes. Nella passata stagione oltre ai gol degli attaccanti, probabilmente è mancato anche un contributo realizzativo da parte dei centrocampisti, che - escludendo Pellegrini che lo scorso anno giocava nei 3 davanti e che in questa stagione ha giocato solamente con il Verona e uno spezzone con il Milan - nella scorsa stagione tra gol e assist sono riusciti a totalizzare solamente 11 reti in tutte le competizioni. Certamente un reparto composto da Cristante, Matic, Camara, Bove e Tahirovic non spiccava in qualità offensive e per questo motivo la società ha operato in tal senso cercando di incrementare qualità e pericolosità .

I primi risultati si sono cominciati a vedere già in queste prime 6 partite stagionali. Cristante ha messo a segno 1 gol e 3 assist, Renato Sanches e Aouar hanno realizzato una rete a testa e Bove ha servito un assist arrivando a totalizzare in appena 6 partite ben 8 contribuzioni totali per reparto. Un numero molto vicino a quello raccolto nell’intera passata stagione (11) quando la Roma è arrivata a disputare oltre 50 partite.
Un dato incoraggiante legato alla produttività della squadra, che può diventare ancora più interessante se consideriamo che in mezzo manca ancora Lorenzo Pellegrini, che quest’anno verrà arretrato nuovamente a centrocampo e che tra i suoi compagni di reparto è quello che probabilmente può contare su un maggior numero di gol e assist nelle gambe. Nella passata stagione il capitano della Roma ha realizzato 8 reti e servito 9 assist ai compagni in una stagione dove comunque ha avuto alcune difficoltà di rendimento.

Nel primo anno di Mourinho il bilancio di Pellegrini recitava 14 reti e 7 assist, mentre in quella precedente - l’ultima di Fonseca -, il 7 giallorosso ha raccolto 11 gol e 9 assistenze. Numeri che confermano la sua capacità di segnare e far segnare, che inserita all’interno del nuovo centrocampo giallorosso possono fare la differenza.