Le pagelle di Roma-Empoli: Cristantissimo

L’avversario non è di quelli che tremare il mondo fa, ma la situazione impone risposte convincenti e immediate all’avvio stentato. Entrambe le esigenze soddisfatte anche oltre le aspettative: gara in ghiaccio, poi goleada. Seven up.

IL MIGLIORE 8,5 DYBALA Benvenuti alla Personale di Paulo. Gli bastano 2’ per sbloccare punteggio e se stesso, per poi dedicarsi a deliziare la platea. A minare lo show prova la coppia Sacchi-Mazzoleni, che al primo fallo gli appioppa il secondo cartellino stagionale. Ma la serata è di grazia e sfodera una magia per il poker. La pennellata su punizione meriterebbe la rete, però scuote la traversa. Molta Joya, altrettanta beleza.

IL MISTER 7 MOURINHO Conferma le indicazioni della vigilia e gli uomini d’oro davanti lo ripagano. Dosa bene amore (per i suoi) e crudeltà (verso il povero Empoli). Bene così.

6,5 RUI PATRICIO  Dà senso alla sua presenza nel recupero del primo tempo, distendendosi a evitare il gol della bandiera toscana. Missione compiuta anche a metà ripresa.

7 MANCINI L’andamento del match non richiede particolari affanni lì dietro e per una volta ripone anche il grugno d’ordinanza, fungendo addirittura da paciere nell’accenno di rissa. Timbra anche, da Capitano.

6,5 LLORENTE  Non c’è Smalling e tocca a lui comandare il reparto. La personalità non gli manca, pure troppa quando rischia un intervento avventato aprendo una prateria verso Rui.

6,5 NDICKA All’esordio ufficiale, gli tocca subire le angherie del carneade di turno. Non si scompone, restando puntuale negli anticipi e preciso nei disimpegni. Buona la prima.

7 KRISTENSEN Il chiacchiericcio diffuso sulle mancate doti degli esterni dev’essere rimbombato durante la sosta. Pronti via è suo il cross che genera il rigore. Non pago, si ripete con l’assist del 2-0. Poi è tutto in discesa.

7,5 CRISTANTE Suo il break che dà origine al vantaggio, suo lo spunto che porta al 3-0. Forse in pochi se ne ricorderanno, ma serve Dybala prima della prelibatezza del quarto gol. In tanti si ricorderanno però il terra-aria per il 5-0 e l’assist di tacco per il settimo sigillo. E la solita enorme mole di lavoro. Cris-tanto.

7 PAREDES Lascia in soffitta la copia sbiadita apparsa nelle prime giornate e torna a mostrare la sua versione migliore: sempre a testa alta, cucendo gioco e dosando con maestria lanci a lunga gittata e ricami ravvicinati. Il palo gli nega una perla da corner.

7 SANCHES Offre un saggio delle sue capacità d’inserimento firmando l’immediato 2-0. Quando Cancellieri palesa la sua provenienza, oltre al fallo subisce anche un inconcepibile giallo che induce Mou a dosarlo.

6,5 SPINAZZOLA È la scelta prediletta di Lukaku nel far salire la squadra. E l’esterno non si tira indietro. Anzi, va avanti.

7,5 LUKAKU Al debutto dal 1’, si staglia con tutta la sua mole sul prato dell’Olimpico. E l’effetto totem si palesa quando c’è da allentare la pressione: palla a Romelu e avversari portati a spasso, tipo zainetto in spalla. Il 6-0 è solo il punto esclamativo.

6,5 BOVE Entra a partita chiusa con la grinta di una finale. Il mood giusto.

7 BELOTTI Due assist in pochi minuti: tanto per confermare lo stato di grazia.

6,5 PAGANO Qualità e 3ª presenza in 4 turni.

S.V. EL SHAARAWY Nel finale per tenere i ritmi.

S.V. AZMOUN Debutto assoluto da romanista.