AS Roma

Ricominciamo: all'Olimpico arriva l'Empoli, Mou chiede tre punti

Contro l’ultima in classifica (a zero punti e zero gol) parte il vero campionato della Roma. I toscani sono un talismano, lo Special One lancia Dybala e Lukaku insieme

José Mourinho durante una seduta di allenamento a Trigoria

José Mourinho durante una seduta di allenamento a Trigoria (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Daniele Lo Monaco
17 Settembre 2023 - 09:00

Già due volte l’anno scorso l’Empoli si fece carico di sollevare la Roma dalle sabbie mobili in cui rischiava di impantanarsi: 12 mesi (e cinque giorni) fa il calendario propose la sfida al Castellani dopo che al primo passo falso della Roma in campionato (una bruttissima sconfitta ad Udine alla quinta giornata, 4-0) aveva fatto seguito l’inatteso rovescio all’esordio in Europa League con il Ludogorets, per 2-1. Uno splendore di Dybala e il raddoppio di Abraham fecero tornare il sorriso a Mourinho.

Al ritorno un’altra miniserie negativa (sconfitta di misura a Napoli dopo una partita comunque ben giocata e poi però clamorosa debacle interna con la Cremonese in Coppa Italia) fu il preludio alla sfida casalinga con i toscani del 4 febbraio, risolta con due reti di Ibañez e Abraham. Allargando lo sguardo anche alla stagione precedente, vanno registrate altre due vittorie per la Roma: contro i toscani, insomma, Mou finora ha solo vinto.

La sfida della quarta giornata di serie A in programma stasera (Stadio Olimpico esaurito, ore 20,45 il calcio d’inizio, per chi sta a casa telecronaca esclusiva su Dazn e radiocronata obbligatoria su Radio Romanista) arriva invece dopo la sfortunata serie negativa in campionato, 3 partite e un solo punto, con il carico di polemiche che la resa al Milan (almeno in parità numerica di giocatori) ha inevitabilmente alimentato. Non è neanche la striscia negativa più lunga dell’era Mourinho: nel finale di campionato della scorsa stagione, tra le vittorie casalinghe con l’Udinese del 16 aprile e quella con lo Spezia all’ultima di campionato (4 giugno) ci sono state addirittura sette gare senza una vittoria, giustificate in quel caso almeno moralmente dal progressivo cammino in Europa tra quarti e semifinali.

Questa è anche la settimana della ripartenza, dell’esordio in Europa League (la complicata trasferta in Transnistria di giovedì) e dell’avvio di un miniciclo di sette gare (di cui cinque in campionato) prima della sosta di metà ottobre a cui la Roma spera di arrivare con la stagione rimessa in piedi: le sfide con Sheriff e Servette in Europa e quelle con Empoli, Torino, Genoa, Frosinone e Cagliari in campionato offrono l’occasione per far dimenticare gli impacci iniziali proprio in contemporanea con la presenza nella lista di gara di (quasi) tutti i giocatori di maggior potenzialità (parola che rischia di accompagnarci a lungo quest’anno, per separare nelle valutazioni ciò che il valore tecnico dei romanisti potrebbe garantire alla squadra e ciò che invece le condizioni fisiche consentiranno loro di garantire). Di sicuro però si vedrà in campo stasera per la prima volta la nostra LuPa, l’accoppiata Romelu Lukaku-Paulo Dybala al centro dell’attacco, una coppia che potrebbe valere il Pruzzo-Conti e il Batistuta-Totti sfoggiati nelle annate recenti di maggior gloria. 

A confortare (o magari a preoccupare i teorici della cabala) anche il dato statistico sui precedenti casalinghi della Roma sull’Empoli: in 15 partite sinora giocate in casa, la squadra giallorossa non ha mai perso, vincendo 13 gare e pareggiandone solo due. Ma Mourinho fa bene a non fidarsi. Ieri ha ricordato come nei due giorni in cui ha avuto a disposizione tutti gli effettivi ha preparato la sfida «con il rispetto che gli avversari meritano, nonostante una classifica che non corrisponde al loro valore e che a fine campionato sarò molto diversa». Zanetti arriva all’Olimpico con zero punti e zero gol segnati in tre partite, di sicuro il compito più difficile spetta a lui, alla guida di una squadra che non ha ancora trovato i meccanismi che l’anno scorso l’avevano posta all’attenzione generale. Il campionato della Roma in qualche modo comincerà stasera, e per un po’ bisognerà rincorrere. Confidando non troppo nel calendario amico quanto nel valore di giocatori che non abbiamo ancora visto al meglio.

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