Big Rom, l'impatto è sempre letale
Con Chelsea, Everton e UTD in gol al debutto. Coi Red Devils di Mou a segno 10 volte nelle prime 9: il più giovane a raggiungere 100 reti in Premier League
C'è bisogno di ripartire. Con il solo punto conquistato nelle prime tre giornate di campionato la Roma ha la necessità di riprendere il cammino dopo la sosta con una serie di vittorie convincenti per non creare da subito un primo gap con le pretendenti ad un posto in Champions League.
Un nuovo inizio nel quale Mourinho e i suoi potranno fare affidamento anche su Romelu Lukaku che di avvii scoppiettanti ne sa sicuramente qualcosa. Nel corso della sua carriera l’attaccante belga ha spesso cominciato con il piede giusto le avventure con i vari club nei quali ha militato, facendo registrare un impatto letale. Nel 2012, complice la giovane età e il poco spazio a disposizione il Chelsea decide di mandare Lukaku in prestito al West Bromwich. Alla prima di campionato con la sua nuova maglia ‘Big Rom’ realizza la sua prima rete nella vittoria per 3-0 contro il Liverpool. In quell’annata il centravanti chiude la stagione con 17 reti segnate all’attivo, e l‘avvio di campionato con gol diventerà una costante.
Nell’estate del 2013 fa un breve ritorno al Chelsea per poi essere ceduto nuovamente in prestito all’Everton. Esordisce con il suo nuovo club nella vittoria per 3-2 sull’West Ham andando ancora una volta in gol al debutto, per poi segnare una doppietta appena 9 giorni dopo contro il Newcastle. La sua parentesi all’Everton dura fino al 2017 quando Lukaku viene acquistato dal Manchester United di Mourinho. Con lo special one il centravanti fa il suo esordio in maglia reds andando in gol nella finale di Supercoppa Europea persa 2-1 contro il Real Madrid. In campionato invece il debutto avviene con una doppietta nella vittoria per 4-0 contro il West Ham. Con lo United di Mou la partenza sprint di Lukaku prosegue anche nelle giornate successive, diventando il primo reds a segnare 10 reti nelle prime 9 presenze ufficiali e prendendosi il primato come calciatore più giovane di sempre a raggiungere le 100 reti realizzate in Premier League.
Anche in Serie A, la partenza di Lukaku è stata bruciante. Acquistato dall’Inter nel 2019 va ancora a segno al debutto contro il Lecce, per poi trovare il gol in ben 10 occasioni nelle prime 13 presenze in nerazzurro. Con la maglia dell’Inter Lukaku segna anche all’esordio in Coppa Italia - doppietta al Cagliari - e in Europa League - gol al Ludogorets -.
Nel 2021 fa ritorno al Chelsea in Premier, e ancora, la musica non cambia. Lukaku va a segno nel debutto contro l’Arsenal e pochi giorni dopo mette a referto una doppietta contro l’Aston Villa e un gol in Champions contro lo Zenit. Al di là dell’exploit iniziale tuttavia, l’attaccante Belga non riesce a trovare continuità in maglia blues facendo ritorno all’Inter nella stagione successiva, dove - di nuovo - va a segno nella prima di campionato contro il Lecce. Eccezion fatta per i pochi minuti disputati all’Olimpico contro il Milan, il nuovo campionato di Lukaku in maglia giallorossa deve ancora iniziare.
La Roma al rientro in campo dopo la sosta avrà bisogno di ripartire con il piede giusto e uno specialista come Lukaku in questi termini potrà sicuramente aiutare. Una partenza sprint nel suo stile aiuterebbe i giallorossi a mettere in cascina punti importanti, ma soprattutto a riportare una ventata di entusiasmo e di ottimismo che a causa dei risultati delle ultime settimane sono inevitabilmente venuti meno.
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