VIDEO - Lukaku: "Mou mi conosce bene. L'accoglienza? Non me l'aspettavo"

La Roma ha il suo nuovo attaccante: è Romelu Lukaku. Il centravanti belga è arrivato in Italia già da qualche giorno ma è stato ufficializzato solo oggi. Di seguito la sua prima intervista ai canali ufficiali del club.

Ciao Romelu, bentornato in Italia e, soprattutto, benvenuto a Roma.
"Grazie mille".

A proposito di accoglienza, ti aspettavi di essere accolto così dai tifosi in aeroporto?
"No, l'allenatore mi ha mandato un messaggio prima del mio arrivo e mi ha detto: 'Romelu, aspettati qualcosa di veramente diverso!' Quando sono arrivato, mi sono sentito molto emozionato perché è stato fantastico da vedere e mi motiva così tanto a dare il massimo per questa squadra".

Sapevi che negli ultimi giorni c'è stato un vero fermento in città. Si sentiva l'attesa dei tifosi romanisti per il tuo arrivo. Lo hai sentito anche tu a distanza?
"SÌ. Quando ci siamo avvicinati all'accordo tra i due club, tante persone intorno a me hanno cominciato a dire che ci sarebbe stata gente a Roma ad aspettarmi. Ero concentrato solo sulla buona preparazione in modo da poter arrivare qui in buona forma. Quando sono arrivato qui, volevo vivere quel momento. È stato meraviglioso vedere i tifosi così e non vedo l’ora di iniziare a giocare per questa squadra in uno stadio fantastico".

Il club ti voleva davvero, Romelu. La proprietà e la direzione del club si sono recati a Londra per finalizzare l'accordo. Quanto ha influito sulla tua decisione il chiaro desiderio di portarti qui?
"È bastata una sola chiamata. Entrambi i proprietari mi hanno chiamato pochi giorni prima che fosse raggiunto l'accordo. Abbiamo parlato per mezz'ora delle loro ambizioni per il club e per i tifosi".

Da quel momento in poi tutto si è mosso molto velocemente. Hai viaggiato con Dan e Ryan Friedkin. Hai avuto modo di chiacchierare con loro? Come è andato tutto?
"Abbiamo parlato di cosa si aspettano da me e dalla squadra. Ho ascoltato e ora penso che stia iniziando il lato serio. Ho visto la squadra e ho fiducia in essa. Siamo noi che dobbiamo lavorare insieme per ottenere qualcosa di grande. Dobbiamo essere umili e tenere la testa bassa in modo da lavorare duro ogni giorno e cercare di migliorare ogni giorno per ottenere buoni risultati. Questo è il modo in cui faccio le cose. Spero di aiutare la squadra a realizzare il suo potenziale".

Hai già detto quanto conosci Jose Mourinho. Come ci si sente a lavorare di nuovo con lui?
"Fin da quando avevo 11 anni, volevo lavorare con lui come allenatore. Ora posso dire che sarà la terza volta. Mi conosce bene. Conosce bene la mia famiglia e sa come sono come uomo. Anch'io lo conosco bene. Possiamo realizzare grandi cose insieme. C’è una squadra forte qui. Come ho detto prima dobbiamo lavorare duro e migliorare di partita in partita".

Ora sei compagno di squadra di molti dei migliori giocatori contro cui hai giocato, quindi come ti senti a riguardo?
"Li conosco molto bene. Ho visto tante partite della Roma la scorsa stagione e anche quelle recenti. Utilizzerò i prossimi giorni per analizzare come gioca ogni giocatore e chiedere come gli piace fare le cose in campo in modo che io possa adattarmi allo stile di gioco nel miglior modo possibile".

Da giocatore dell'opposizione conosci bene lo Stadio Olimpico, ma ora da nuovo giocatore della Roma vedrai che è ancora meglio, quindi preparati.
"Esatto. Ricordo di aver giocato qui qualche mese fa. È stato fantastico scendere in campo e vedere i tifosi cantare e dare tutto per la squadra. È fantastico far parte di tutto questo adesso. È un momento meraviglioso per me e sono entusiasta di essere qui.

Ultima cosa: hai un messaggio per i tifosi della Roma?
"Grazie per il benvenuto. Non vedo l’ora di vedervi tutti allo stadio e di fare bene per questa squadra. Daje Roma!".