Con la gente di Ciampino: "Lukaku farà la storia! Ora la Champions"

Ore 18.10, Lukaku è atterrato nella Capitale e ha lasciato l’aeroporto di Ciampino, direzione Villa Stuart per le visite mediche di rito. Dopo di lui l’uscita di Tiago Pinto, l’artefice di questa trattativa che ha mandato su di giri tutto il popolo giallorosso. La macchina del direttore non riusciva quasi a farsi largo: troppa la folla che bloccava l’auto per ringraziare il portoghese e chiedere persino l’arrivo di un portiere. Ed anche il traffico era in tilt: trombette, bandiere che sventolavano dalle macchine e un vero e proprio clima da stadio. Questo è ciò che ha portato Romelu Lukaku sulla piazza giallorossa che, anche dopo un pareggio e una sconfitta nelle prime due di campionato, fa sentire il proprio calore al nuovo attaccante, sbarcato nella Capitale da un aereo proveniente da Bruxelles e guidato da Dan Friedkin. Sembra un racconto di una favola, ma è tutta realtà. 

«Non ci credevamo», questo è il commento più popolare dei tanti tifosi in attesa dell’arrivo di Lukaku all’aeroporto di Ciampino. «Quando ho letto che arrivava mi son venuti i brividi. Ha scelto i colori più belli del mondo, quelli gialli e rossi», esclama Maria Vittoria: un’emozione che solo chi tifa e ama questa squadra può percepire. «Per le aspettative finanziarie della Roma non credevo potesse arrivare. L’importante è che faccia bene per la maglia e la squadra», secondo Michele, che aggiunge: «Lukaku farà bene”.

Un’opinione condivisa dalla maggior parte dei sostenitori che hanno raggiunto Ciampino per dare un benvenuto unico a “Big Rom”, sorridente e colpito dalle 5 mila persone tutte per lui. Cori, fumogeni e cartelloni, come quello del giovane Valerio con su scritto: «Big Rom: nuovo Re di Roma». E una maglietta con il nome di Matic cancellato: «Chissenefrega di Matic, adesso abbiamo Lukaku che può fare la storia», dice il giovanissimo tifoso giallorosso. «Se arriviamo in Champions League, poi il prossimo anno possiamo davvero pensare allo Scudetto».