Lukaku il sogno si avvera: Romelu vede giallorosso
Il Chelsea apre al prestito, Pinto e Friedkin a Londra. Mou chiama il giocatore che ha rifiutato la Juventus: oggi la Roma è pronta per chiudere la trattativa
Mourinho ce lo ha insegnato, Dybala confermato un anno dopo: alla Roma dei Friedkin mai porre limiti quando si tratta di calcio mercato. Quello che può sembrare impossibile o poco praticabile all’inizio, nelle calde estati giallorosse diventa all’improvviso a portata di mano. E così, dalla folta schiera di attaccanti cercati e trattati dalla Roma, spunta senza preavviso il nome di Romelu Lukaku, che da costosissima e inaccessibile suggestione è diventato in poche ore un vero e proprio obiettivo. Pinto sembra saper leggere a distanza certe dinamiche e tempistiche, sa attendere per poi colpire, come ha fatto nelle ultime ore. E ora è al lavoro per portare a casa un colpo sensazionale, un rinforzo pronto a stravolgere gli orizzonti della stagione giallorossa.
L‘input londinese
Due mesi e mezzo in attesa dell’offerta giusta per salutare Lukaku e svuotare il suo armadietto dal centro sportivo londinese. Scenario atteso invano e che ha portato ieri il Chelsea ad aprire all’ipotesi di lasciare partire la punta in prestito. Era il semaforo verde che la Roma attendeva, il segnale di fumo in lontananza che dava modo alla società di fare il primo passo ed entrare ufficialmente all’interno della trattativa.
Prima Mourinho a colloquio con il giocatore, poi il contatto senza intermediazioni tra presidenze statunitensi, Friedkin-Boehly, per accelerare le tempistiche dell’affare. Una volta incassata l’apertura del giocatore e la sponda del club londinese, la Roma ha deciso così di fare un ulteriore passo in avanti, volando verso l’Inghilterra per trattare di persona con i Blues. E così, nel pomeriggio di ieri attorno alle 16, il gm Tiago Pinto e il vicepresidente Ryan Friedkin sono saliti a bordo di un Cessna 525A con direzione Londra-Farnborough, con l’intento di chiudere l’operazione e consegnare a Mourinho l’attaccante tanto atteso.
Prima si sono goduti il 3-0 dei Blues sul Luton sugli spalti dello Stamford Bridge, successivamente hanno cenato insieme alla dirigenza del Chelsea. Stamattina è in programma il meeting decisivo per le strette di mano finali e il via libera all’affare, dopo appena 72 ore di contatti tra le parti in causa.
Le cifre dell’affare
Il Chelsea ha richiesto un prestito oneroso, attorno ai 10 milioni di euro, per colmare, in parte, il danno economico subito dalla non partenza a titolo definitivo del belga. La Roma è pronta ad accontentare le richieste del club londinese, come confermato di persona da Dan Friedkin a Tedd Boehly, il proprietario dei Blues.
Tutto fatto con il giocatore che a Bruxelles, a stretto contatto con il suo avvocato Sebastien Ledure, ha seguito tutti gli sviluppi della vicenda, attendendo solo il via libera per volare a Roma e sostenere le visite mediche. Pinto dovrà ringraziare l’Inter, visto che la stagione passata ha dato modo a Lukaku di non interrompere il suo rapporto con il fisco italiano, motivo per il quale la Roma avrà modo di beneficiare dei vantaggi del Decreto Crescita, ammortizzando l’atterraggio, sui conti del club, dell’ingaggio del belga (8,5 milioni di euro).
In attesa dell’accordo totale tra club, ormai imminente, non resta che attendere di scoprire se tutte le strade porteranno a Roma. D’altronde, se ti chiamano “Big Rom”, il destino evidentemente aveva già scelto per te. Intanto Roma freme e sogna a occhi aperti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA