AS Roma

Sabatini: "Andrei avanti con Mourinho. Pinto ha bisogno di fiducia"

Parla l'ex direttore sportivo giallorosso: "Intrigato dal colpo Renato Sanches. Paredes? Deve tornare a Roma con la giusta mentalità, la 16 una bella responsabilità"

L'ex ds della Roma, Walter Sabatini

L'ex ds della Roma, Walter Sabatini

PUBBLICATO DA La Redazione
18 Agosto 2023 - 09:12

Walter Sabatini è intervenuto sulle frequenze di Radio Romanista, all'interno di "Primo Tempo". Ecco le sue dichiarazioni:

Direttore, Paredes è tornato alla Roma. Tu lo conosci bene...

"Un ottimo giocatore, la mia speranza, come quella di tutti i tifosi della Roma, è che nel tornare lo faccia con la mentalità giusta, con la consapevolezza che giocare nella Roma è una grande resposabilità. Ora sarà il regista della squadra. Ad ogni modo a me la campagna acquisti della Roma non dispiace per niente, sono stati presi giocatori con un livello tecnico molto alto".

Ti ha sorpreso la maglia numero 16?

"Una forma di grande responsabilita nel prendere la maglia di Daniele, una sorta di sfida con sé stesso".

Mourinho secondo te cambierà sistema di gioco?

"Con quello che avrà a disposizione, studierà i nuovi innesti e tirerà fuori il suo modulo. Mou, sotto questo punto di vista, non ha eguali per ottimizzare le risorse".

Inizia la Serie A, cosa ti aspetti?

"Non vedo l’ora di vedere il campionato, vedere la nuova geografia tecnica del calcio, soprattutto chi arriverà al traguardo. Roma-Saleritana è una gara che contiene molti rischi, la squadra di Sousa sa giocare a calcio e interpretare bene le gare. I giallorossi dovranno fare molta attenzione. Inoltre sono curioso di capire se il Napoli riuscirà a ribadire la superiorità dello scorso anno: Garcia è allenatore bravo a gestire situazioni complesse. Le altre hanno corretto il tiro, sarà un campionato importantissimo. Il giocatore che più mi intriga? Renato Sanches, elemento di grade qualità tecnica".

E Matic?

"La Roma ha perso un giocatore enorme. Ma nel frattempo Paredes è diventato un campione del mondo, sarà pronto ad aiutare la squadra".

Come si risolverà la questione attaccante?

"Ormai Zapata diventa complicato, quando se ne parla troppo. Quindi dovranno andare su un altro obiettivo. Non parlo di calciatori, per una mia forma deontologica. Ma sarebbe un giocatore molto utile. Pinto ha bisogno di fiducia, le cose sa farle e le fa. E troverà l’attaccante giusto per la Roma".

Possibile recuperare Belotti?

"Scattano dei meccanismi di orgoglio, chi conosce Andrea sa che non è questo. Il Belotti vero vince le partite da solo e va in doppia cifra. Deve recuperare una buona condizione e farà bene".

Mourinho in scadenza. Cosa faresti al posto della società?

"I contratti in scadenza vanno allungati, le persone hanno bisogno di lavore seguendo un'idea. Io andrei avanti con lui". 

Questione Nazionale, Spalletti il nome giusto?

"Sì, me lo auguro. Per Luciano sarebbe il coronamento di una carriera importante". 

Cosa ti manca del calcio?

"Del calcio mi manca la paura di perder le partite. Ho voglia di tornare, ovunque possa ruzzolare una palla". 

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