AS Roma

E se alla fine spuntasse un top player all'improvviso?

Il gm Tiago Pinto ancora a caccia del numero 9. Diversi profili top non si sono più mossi dalle loro squadre: l’occasione può arrivare in extremis

Il gm Tiago Pinto a passeggio per Trigoria

Il gm Tiago Pinto a passeggio per Trigoria (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
18 Agosto 2023 - 08:05

Sogno di una notte di mezza estate. Ma senza voler scomodare il paragone letterario con Shakespeare, a Trigoria si ragiona, si riflette e si studia la prossima mossa. Sognare non costa nulla, comprare un attaccante, invece, è diventata opera alquanto dispendiosa, anche per chi non ha di certo problemi di natura economica o rigidi paletti da rispettare. Il Real Madrid ha venduto Benzema senza ancora averlo sostituito, il Liverpool non è riuscito ad aggiudicarsi Caicedo nonostante un’offerta record al Brighton e il Bayern Monaco ha dovuto superare la quota dei 100 milioni di euro per portare all’Allianz Arena Harry Kane, uno degli attaccanti più prolifici della storia del calcio inglese ma ancora a secco di trofei in bacheca a 30 anni superati. 

Arrivando in casa nostra, l’Inter ha dovuto ripiegare su Arnautovic (35 primavere) dopo aver mandato via Dzeko, il Milan non ha trovato un 9 all’altezza di Giroud e la Juve ha ancora il dubbio legato a Vlahovic. Della serie: chi cerca gol è nei guai, chi i gol ce li ha in casa se li tiene stretti, vedi De Laurentiis con Osimhen e le quotazioni enormi fatte in giro per l’Europa da diversi top club. E così capita che la Roma, dopo aver maturato l’idea di abbandonare i tavoli di trattativa con Santos e Atalanta per Marcos Leonardo e Zapata, dopo che i due club hanno più volte cambiato le condizioni di vendita, sia pronta a sedersi in una sala d’attesa. Una di quelle arredate con gusto, con vista sul meglio che il palcoscenico europeo possa offrire. L’occasione last-minute, low-cost sì ma di grande livello e fascino.

Le suggestioni
C’è un mercato che si conduce in prima linea, puntando dritti agli obiettivi che si ritengono funzionali al progetto tecnico. Poi c’è il mercato che si respira, quasi per osmosi, fatto di voci, di nomi proposti, di valutazioni appuntate in un file ben in vista sul desktop, pronto a tornare in auge nel momento dei saldi. Tante squadre hanno cercato Morata, la Roma in primis. Diversi club hanno messo gli occhi su Balogun, prima di spaventarsi davanti alla richiesta di 50 milioni. Pinto ha mostrato interesse per David del Lille ma la richiesta dei francesi si fatica quasi a scriverla. E nel frattempo Lukaku è ancora un ospite indesiderato nel centro sportivo del Chelsea mentre la Juve s’interroga se Vlahovic possa essere ancora il 9 giusto dal quale ripartire.

Valutazioni, affari tramontati e incastri di mercato saltati. E se negli ultimi giorni qualcuno cambiasse idea? Se pur di liberarsi di ingaggi pesanti o di giocatori fuori dal progetto, concedesse condizioni in questo momento impensabili? Occorre attendere, monitorare e poi colpire. L’occasione può venire a bussare, anche in sala d’attesa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI