La linea dura di Trigoria: Matic forza, Pinto chiude
Mentre il procuratore parla col Rennes il club giallorosso chiude la porta alla sua cessione. Francesi alla finestra ma nessuna offerta è arrivata
Una passeggiata nel cuore di Roma, forse per schiarirsi definitivamente le idee, all’ombra del Colosseo, con l’iconico monumento postato anche in una story Instagram. Sono giorni complicati per Nemanja Matic, al centro di un vero e proprio caso, scoppiato di ritorno dal ritiro portoghese in Algarve.
Il calciatore serbo ha manifestato al club la sua intenzione di lasciare la Roma, per valutare con grande attenzione la proposta economica pervenuta dal Rennes. Una situazione che ha spiazzato lo spogliatoio giallorosso, che considera il mediano serbo un perno imprescindibile e che non si aspettava di dover affrontare una vicenda simile.
L’offerta francese
Il pressing del Rennes ha infastidito molto il club giallorosso: i francesi hanno avvicinato il procuratore del ragazzo, prospettando al serbo un contratto biennale a cifre molto vicine a quelle percepite attualmente in giallorosso. In sostanza un anno in più di contratto e di conseguenza più soldi, considerando il vincolo in scadenza a giugno con la Roma. Dai sondaggi iniziali ad una bozza d’accordo, Matic ha formalmente detto sì alla proposta del club della Ligue1, decisione che ha poi comunicato a Pinto e Mourinho negli ultimi giorni del ritiro in Albufeira. Tutto fatto quindi e addio imminente? Tutt’altro, la Roma fa muro.
La posizione del club
Nessuna offerta da parte del Rennes è arrivata sul tavolo del gm Pinto e nessun sostituto è stato ancora cercato, perchè nel progetto della Roma 3.0 di Mourinho il mediano serbo rimane una pedina centrale. Ed è il messaggio che è stato recapitato a giocatore e agente anche nelle ultime ore: non ci sono vie d’uscita o formule particolari, il calciatore non si muove. A meno di offerte importanti, che fornirebbero poi al club la liquidità necessaria per andare a prendere il suo sostituto.
Il Rennes, però, non sembra intenzionato ad offrire soldi per il cartellino di Matic, interessato a tesserare l’ex Manchester Utd sostanzialmente a titolo gratuito, contando su uno scenario che non potrà mai avverarsi. Chissà se il muro eretto dalla Roma convincerà il club francese a presentare un’offerta, che potrebbe cambiare tutto.
Per il momento la vicenda non può affatto considerarsi chiusa, ma la realtà di tutti i giorni impone ai protagonisti in causa di andare avanti con il massimo della professionalità. La Roma considera Matic un giocatore importante mentre il ragazzo continua ad allenarsi a parte. “Gestione fisica” ci viene detto, non è da escludere che in giorni così delicati, ci sia anche dell’altro, soprattutto ad affollare la testa del ragazzo.
Alternative
Uno scenario ipotetico, che un club strutturato come la Roma non può non prendere in nessun modo in considerazione. Perchè l’eventuale perdita di Matic esporrebbe la squadra ad una perdita, tecnica e morale, di grande rilievo, per questo un sostituto pronto all’uso è nella lista dei potenziali obiettivi di mercato. Anche se da Trigoria smentiscono contatti delle ultime, un sondaggio con l’entourage di Paredes è avvenuto, con l’intento di sondare l’eventuale disponibilità del calciatore per un possibile ritorno nella Capitale dopo diversi anni di lontananza. Nulla di più approfondito ma segnali positivi sono giunti dall’argentino, desideroso di rimanere a giocare in Serie A dopo l’avventura in bianconero con la maglia della Juventus.
Tutto prematuro e forse inutile, vista la posizione rigida della Roma nei confronti di Matic. Una situazione tutta in divenire ma che può risolversi anche in un nulla di fatto, con il caso pronto a rientrare e il serbo di nuovo concentrato sulla realtà giallorossa. Se così non dovesse essere, la Roma ha pronta una lista di nomi che farebbero felici Mourinho in caso di partenza del mediano serbo. Perchè il mercato è pieno di imprevisti, ma farsi trovare impreparati può rappresentare uno scenario ancor peggiore. La Roma non lo sarà, ma punta con forza a trattenere Matic a Trigoria.
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