Casa dolce casa: domani sera c'è la sfida con il Tolosa
Dopo il giorno di riposo, ieri squadra al lavoro a Trigoria. Aggregati Faticanti e Alessio. Ancora lavoro personalizzato e gestione per Matic
Ricominciamo. Dopo aver concluso il ritiro in Algarve con il test, vinto per 4 a 2, contro il Farense e aver goduto di un giorno di riposo, José Mourinho e i suoi giocatori si sono ritrovati ieri mattina a Trigoria per la ripresa degli allenamenti. Inizia così la terza, ed ultima, fase di preparazione estiva della Roma, che si appresta a vivere l’ormai imminente terza - e forse ultima - stagione dello Special One nella Capitale. Tra quindici giorni, infatti, la Salernitana farà visita ai giallorossi in un Olimpico che si preannuncia - come di consueto ormai - tutto esaurito, per la prima giornata della Serie A 2023/24. Ancora due settimane di lavoro e altrettante amichevoli aspettano la Roma di Mou, che vuole arrivare al meglio all’appuntamento - in attesa ovviamente dei rinforzi anche dal calciomercato.
A ritmi alti
Lasciato alle spalle ormai il clima più mite ad Albufeira, Pellegrini e compagni hanno dovuto fare i conti nuovamente con il caldo dell’estate romana. Nonostante l’alta temperatura, però, seduta intensa e ricca per il gruppo che, oltre alla solita riattivazione atletica, ha eseguito esercizi sulla rapidità, prima di passare al lavoro tattico. Mou continua a perfezionare il suo 3-5-2, che rispetto allo scorso anno prevede una maggiore gestione del pallone, sempre alla ricerca della verticalità, affindandosi sulla trequarti anche all’estro e alla bravura di giocatori come Dybala, Aouar e Pellegrini stesso. A chiosa dell’allenamento è arrivata anche la partitella a campo ridotto, che ha visto trionfare la squadra formata da: Ibañez, Celik, Spinazzola, Bove, Belotti e Pagano.
Quest’ultimo, ormai in prima squadra dal raduno di inizio luglio, non era l’unico giovane presente ieri al Bernardini. Anche Giacomo Faticanti - capitano della Primavera - e il nuovo acquisto Filippo Alessio hanno preso parte all’allenamento. Per l’attaccante classe 2004 si tratta della prima chiamata con i grandi. Chissà che Mou non possa decidere di portarlo con sé anche domani, quando la Roma volerà in Francia per affrontare in amichevole il Tolosa, nel penultimo test - l’altro tra una settimana, a Tirana, contro il Partizani - prima del fischio d’inizio della nuova stagione.
Per due giovani in più in gruppo, un leader esperto in meno. Anche ieri mattina, infatti, Nemanja Matic ha svolto lavoro differenziato. Da Trigoria però fanno sapere che non c’è nessun problema muscolare, semplice gestione fisica per il serbo, che quattro giorni fa ha spento 35 candeline.
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