Falcao gela Tiago Pinto, ma il gm insiste per Marcos Leonardo

No, non siamo ai dettagli. E la sensazione è che per le classiche clessidre social serva ancora del tempo. Dal Brasile, infatti, è arrivata una bella doccia fredda sull’asse San Paolo-Roma per quanto riguarda il passaggio in giallorosso del classe 2003 Marcos Leonardo. 
L’offerta presentata dal gm Tiago Pinto (15-16 compresi i bonus) non ha convinto affatto la dirigenza del Santos, che l’ha ritenuta troppo bassa per poter pensare di arrivare ad una fumata bianca con queste condizioni. E ora, per non rischiare uno Scamacca-bis, la Roma è chiamata ad alzare la posta, modificando proposta e modalità di pagamento se davvero vuole mettere a disposizione di Mourinho il promettente attaccante.

Le parole del Divino
Chi l’avrebbe mai detto. Eppure è tutto vero. Da una parte Trigoria, la linea telefonica di Tiago Pinto. Dall’altra parte Paulo Roberto Falcao, coordinatore dell’area sportiva del Santos. E proprio il Divino, ieri all’ora di pranzo in Brasile, ha fatto il punto sulle strategie di mercato del club. Aprendo prima alla cessione dei pezzi pregiati dell’argenteria di casa: «L'ideale sarebbe tenerne uno o entrambi (Washington e Marcos Leonardo, ndr) ma il calcio vive sulla necessità di vendere un giocatore. Vendere entrambi ovviamente non sarebbe l'opzione migliore per il Santos». 

Per poi correggere il tiro sulla trattativa con i giallorossi: «Marcos Leonardo ha cercato la Roma, ne ha parlato con il presidente ma io non mi sono messo in gioco, l’ho fatto seguendo i miei valori. Ho poi parlato con il presidente e l'offerta della Roma, oltre alle condizioni generali, era bassa. A queste condizioni l’affare non si chiude". Parole che sanno di chiusura da una parte, dall’altra di strategia per mandare un messaggio pubblico al club giallorosso: serve di più.

La trattativa
Non esistono tempistiche standard per arrivare a dama in un’operazione di mercato, per questo filtra da Trigoria come il fattore “tempo” possa essere prezioso alleato della Roma. Va inoltre ricordato che, quando si acquista un giocatore brasiliano, si deve fare i conti anche con un frazionamento della proprietà del cartellino. In questo caso l’offerta presentata al Santos è per l’acquisizione del 70% dei diritti dell’attaccante, il restante spetterebbe alla famiglia. Il tutto oltre alle commissioni che finiranno sul conto dell’agente del brasiliano, Rafaela Pimenta, colei che ha ereditato l’impero Raiola ma anche grande amica di Lina Souloukou. Ed è proprio la nota avvocatessa che sta tessendo le fila dell’affare, provando a sfruttare tutta la sua ars diplomatica per avvicinare le parti alla fumata bianca.

Occhio all’asta
L’obiettivo del Santos rimane quindi incassare una cifra superiore per lasciar partire Marcos Leonardo, con il ragazzo che freme dalla voglia di giocare in Serie A agli ordini di Mourinho. Ma attenzione a far trascorrere troppo tempo, la concorrenza, al momento dormiente, potrebbe presto svegliarsi e mettere fuorigioco i giallorossi. Aston Villa e Nottingham Forest in Premier League, ma soprattutto il Benfica: la testata brasiliana “Uol” non ha dubbi, la squadra lusitana starebbe presentando un’offerta molto vicina alle richieste del Peixe. E la Roma potrebbe rimanere beffata nuovamente. E così i giallorossi intanto hanno aggiornato la loro proposta, ora attendono input dal Brasile. Mentre sullo sfondo rimane vivo il nome di Arnautovic. 

Offerta per Ibañez, Villar saluta
Concorrenti per la punta brasiliana, ma freschi interlocutori per un difensore carioca. Infatti il Nottingham Forest sta per presentare un’offerta formale da 25 milioni di euro alla Roma per acquisire il cartellino di Roger Ibañez: nuovi sviluppi sono attesi nelle prossime ore. Gli agenti del ragazzo sono al lavoro da mesi per portare a Trigoria un’offerta dalla Premier, la destinazione più gradita dal calciatore. Pinto intanto ha trovato l’accordo con il Granada per la cessione di Villar: 1,5 milioni di euro più il 30% di futura rivendita.