Alla conquista dello Special One: Guerrero si sente pronto per stupire
Guidi lo ha già conosciuto, a breve si allenerà con i nuovi compagni ma lo spagnolo sogna in grande: in testa l'esordio con i grandi di Mourinho
Gavi, Luka Romero, Giacomo Faticanti, Romeo Lavia e Savinho. E tra questi compariva anche il nome di Julen Jon Guerriero. Nei 60 profili segnalati dal “The Guardian” per la “Next Generation 2021” figurava infatti anche il nome del nuovo promettente mediano della Roma, sbarcato mercoledì a Trigoria per apporre la firma sul contratto.
Un’occasione che Vincenzo Vergine non si è fatto sfuggire quando, appena due settimane fa, il nome del giovane Julen è finito sulla sua scrivania. E così, dopo aver chiuso le operazioni Alessio, Kehayov e Jurgec, il responsabile del settore giovanile giallorosso ha immediatamente contattato il team di lavoro della Zahavi Agency, nella figura di Davide Grassi: sono stati costanti i contatti per arrivare in tempi rapidi alla fumata bianca. Non è stato difficile convincere il Real Madrid a lasciarlo andare, ma la strada è apparsa in discesa soprattutto quando a Trigoria hanno toccato con mano il grande entusiasmo che il calciatore ha mostrato nell’accettare la proposta giallorossa. Una nuova avventura con vista sulla Serie A, Mourinho e Dybala al campo accanto al suo, l’ambizione di poter esordire nella massima serie italiana.
Lasciare la Spagna lo aiuterà poi a lasciarsi alle spalle tutta quella che pressione che semplicemente il suo cognome gli ha regalato involontariamente. D’altronde se tuo papà Julen è stato una leggenda dell’Athletic, indossando la camiseta del club basco dal 1982 al 2006, e il tuo taglio di capelli ricorda enormemente il suo, ecco che in tanti si aspettano di rivedere in campo quella magia ammirata per tanti anni. Motivo per il quale salutare Madrid può rappresentare una saggia scelta per la sua carriera.
Centrale la figura di papà Julen, un rapporto strettissimo con il figlio, tanto da volerlo accompagnare al fatidico momento delle firme sul contratto, apparso molto felice dell’esito di una trattativa lampo. Un’avventura importante lo aspetta, con l’ambizione di proseguire gradualmente anche la sua crescita nelle selezioni giovanili spagnole, visto che con l’Under 18 (12 partite e 6 reti), in alcune occasioni, è stato anche il capitano.
Dopo l’esperienza in prestito all’Amorebieta (Serie C spagnola) con 497 minuti e 4 gol, ora ecco la Roma. Il passaggio in giallorosso del classe 2004 sarà con la formula del prestito ma con una clausola di riscatto gratuita: il club madrileno infatti guadagnerà dalla partenza del mediano mantenendo il 50% di percentuale sulla futura rivendita. Julen si è già aggregato al gruppo della Primavera, non manca che l’annuncio ufficiale. Ancora un po’ di pazienza ma la Roma è già realtà.
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