Renato Sanches pista caldissima: rebus Scamacca e Morata
Il portoghese out dal progetto del Psg. Gli inglesi alla ricerca del sostituto, richieste ancora alte. Simeone frena la cessione, ma Alvaro vuole l’Italia
La Roma continua a lavorare sul campo durante la seconda parte della preparazione estiva in Portogallo. La terza amichevole stagionale, quella contro il Braga terminata con il risultato di 1-1, ha sicuramente dato segnali positivi, ma l’allarme relativo all’assenza di un altro centravanti continua a suonare. Il solo Andrea Belotti non può reggere da solo il peso di tutto il reparto offensivo, per questo José Mourinho rimane in attesa del rinforzo tanto chiesto in questa sessione estiva di calciomercato. I Friedkin e Tiago Pinto sono al lavoro per accontentare le richieste dello Special One. Il General manager portoghese continua a tenere vive le piste relative a Gianluca Scamacca e Alvaro Morata, sono loro i due profili che rispecchiano a perfezione ciò che i giallorossi cercano: tanti gol nelle gambe, potenza fisica e soprattutto due giocatori in grado di dare un apporto importante in fase realizzativa. Quello che è mancato di più alla Roma nella stagione scorsa, sono state le reti da parte di Abraham e del gallo, per questo l’obiettivo primario di questo mercato rimane il grande colpo in avanti.
L’ex centravanti del Sassuolo continua a dimostrare, anche attraverso segnali social oltre che nelle interviste, la sua grande voglia di tornare nella Capitale a vestire la maglia giallorossa. Un grande punto di forza che la società vuole sfruttare a proprio favore. Il West Ham è operativa sul mercato e sta cercando in giro per l’Europa il possibile rimpiazzo di Scamacca, gli occhi degli inglesi sono puntati su Broja del Chelsea e la trattativa ha sicuramente già preso forma. Questo possibile colpo potrebbe far abbassare le richieste degli Hammers, che al momento non intendono dare il loro numero 7 in prestito con diritto di riscatto - formula proposta dalla Roma - ma vorrebbero cederlo a titolo definitivo. Pinto incontrerà nuovamente la dirigenza del club inglese insieme all’entourage del giocatore per cercare di sbloccare la trattativa e trovare la chiave giusta, che potrebbe essere l’inserimento di un obbligo condizionato dal raggiungimento di determinati obiettivi, come la qualificazione alla prossima Champions League.
La situazione di Morata è leggermente diversa, anche lo spagnolo vuole tornare in Italia, ma al momento la permanenza all’Atletico Madrid è un’ipotesi più che concreta. Nei giorni scorsi il giocatore ha tenuto un colloquio con Simeone, che successivamente ha ribadito in conferenza stampa l’importanza del centravanti per la squadra. Parole che fanno pensare alla permanenza, ma come dichiarato anche dal club, a fronte di un’offerta all’altezza delle richieste il giocatore potrebbe lasciare Madrid per approdare altrove. Le difficoltà della Roma sono legate principalmente all’ingaggio del giocatore: l’offerta è di 6 milioni, 4,5 netti più 1,5 di bonus, ma anche la durata del contratto è fonte di valutazione. In queste settimane i Friedkin stanno valutando le condizioni e la fattibilità dell’operazione. I due calciatori infiammerebbero la piazza giallorossa, che insieme a Mourinho, stanno fremendo per conoscere il nome del centravanti che arriverà.
Innesto a centrocampo
Anche il centrocampo ha bisogno di un ulteriore innesto. Sono stati molti i nomi affiancati alla Roma dall’apertura ufficiale del merato, ma al momento tutti gli indizi portano ad un solo nome: Renato Sanches. Il centrocampista portoghese, che piace molto allo Special One, è definitivamente out dal progetto tecnico del Paris Saint-Germain, che insieme a Luis Enrique hanno preso altre decisioni. Il calciatore attualmente si trova in tournée con il club francese, ma possiamo definirlo spettatore non pagante. Contro l’Al-Nassr è rimasto seduto in panchina per tutta la durata della gara e nei giorni seguenti non ha partecipato alle sedute di allenamento di gruppo, ma ha svolto il lavoro individuale. Segnali chiari da parte della società, che insieme all’entourage del giocatore, stanno cercando una sistemazione. Roma e Psg stanno lavorando sulla traccia dell’operazione che lo scorso anno ha portato Wijnaldum in giallorosso: prestito oneroso e diritto di riscatto.
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