Aouar: “Roma già ti amo. Io e Pellegrini insieme si può”
Lunga intervista concessa dal centrocampista giallorosso a Il Corriere dello Sport. Ecco le parole del nuovo rinforzo alla corte di Mourinho
Le prime impressioni, l'ambientamento tattico e non solo, Mourinho e la coesistenza con Pellegrini: tanti i temi toccati da Aouar nella lunga intervista concessa a Il Corriere dello Sport. Ecco alcune delle dichiarazoni rilasciate dal centrocampista giallorosso.
Che obiettivi ha fissato Aouar?
“Voglio rendere i tifosi fieri di me e della squadra. Per accontentarli dobbiamo lottare per la maglia e regalare spettacolo sul campo, cercando di vincere ogni partita. L’ambizione c’è ma occorre vivere ogni impegno con umiltà”.
Chi l’ha convinta a firmare per la Roma?
“Mourinho è stato fondamenta-le: l’occasione di essere allenati da un fenomeno è imperdibile. E anche Tiago Pinto ha fatto la sua parte perché ha dimostrato di volermi davvero. Ma lasciatemi essere onesto fino in fondo: quando lavori nella Roma è più semplice convincere qualcuno a raggiungerti. È la Roma la vera attrazione”.
Nel suo ruolo potrebbe entrare in concorrenza con Lorenzo Pellegrini, che è il capitano.
“Perché mai? Io ho sempre pensato che i calciatori bravi possano e debbano giocare insieme. Lorenzo è uno di questi, verrà naturale integrarsi”.
Con Mourinho per ora state giocando con il 3-5-2, ma se le capitasse anche di essere utilizzato in una mediana a due, da playmaker, si troverebbe a suo agio?
“Certamente. L’ho già fatto per due anni. In una linea a due c’è sempre un calciatore più fisico e uno di qualità. Se l’allenatore vuole, sono a disposizione”.
Qual è il compagno che l’ha più impressionata nei primi giorni?
“Sono tanti… Ma li conoscevo già, da fuori. Sicuramente il talento di Dybala è speciale, lo vedi in qualunque allenamento. Ma lo stesso Lorenzo, oppure El Shaarawy fanno numeri incredibili”.
E il compagno con il quale passa più tempo?
“N’Dicka. E’ normale, perché parliamo francese”.
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