Roma-Latina, ecco il secondo test: ora tocca ai nazionali
Esordio nel precampionato per gli ultimi arrivati. C’è curiosità per Ndicka e Kristensen. Pagano si è allenato con il gruppo
Sarà un’altra mattinata calda a Trigoria quella di oggi, con il secondo test amichevole in casa giallorossa contro il Latina. L’ultimo prima della partenza per l’Algarve, prevista per domani.
Con Mourinho, recentemente attivo sui social, che “spoilera” qua e là quanto avviene all’interno del Centro Sportivo Fulvio Bernardini, sarà l’occasione per vedere a che punto della preparazione sono i ragazzi che hanno iniziato i lavori da dieci giorni e soprattutto per rivedere i nazionali che si sono aggregati alla spicciolata a metà mese, operativi dal 17 sul campo. Pochissimi i giorni a loro disposizione per riprendere confidenza con casa e che con tutta probabilità significheranno spezzoni di partita per i più. Da Ndicka e Kristensen, nuovi volti della squadra giallorossa le principali curiosità, ma anche su Aouar per vedere riconfermato quanto di buono visto nella prima uscita contro la Boreale. Poi sarà l’occasione anche di tornare a scaldare i motori sul campo per gli italiani: capitan Pellegrini, il fedelissimo Cristante e il suo amico Spinazzola, al centro di qualche chiacchiera, forse di troppo, di mercato, ma pur sempre un uomo di fiducia di Mourinho. Poi ovviamente a disposizione Rui Patricio, Ibañez, Celik e Bove. Ieri pomeriggio intenso l’allenamento sia in palestra sua in gruppo per tutta la squadra. Lo Special One ha voluto con se ancora una volta il giovane Riccardo Pagano, il quale avrà un’alta possibilità di ritagliarsi ancora uno spazio nell’amichevole mattutina.
Farà caldo, dicevamo, sono previsti tra i 32 e i 35 gradi in mattinata, motivo per il quale lo Special One alternerà parecchi uomini, nonostante non saranno ridotti i tempi della partita come accaduto già con la Boreale (fissati invece per oggi a 45’ per tempo di gioco). Lo sforzo dovrebbe essere maggiore, quindi asticella più alta, visto l’avversario e visti anche i ritmi che si stanno intensificando dopo i primi giorni di lavoro. Manca poco meno di un mese all’inizio del campionato (20 agosto) e José Mário dos Santos Mourinho Félix non accetta scuse. Sacrificio e sudore è la formula più giusta e corretta per affrontare questa sfida.
© RIPRODUZIONE RISERVATA