Fatto in casa per Mourinho

Il centravanti, certo, ma anche il centrocampista, che sia un numero otto. L’estate della Roma, da qualche settimana, viaggia su questi due binari paralleli, destinati ad avere però un punto d’incontro a Trigoria, entro la fine della sessione di trattative. Del colpo in mediana se ne parla da tempo, anche se con meno frenesia dopo il nulla di fatto per Frattesi, ma  i nomi in ballo restano sempre gli stessi: Sabitzer e Renato Sanches, a cui, da qualche ora, si è aggiunto anche Dominguez del Bologna. Tutti profili che nella rosa a disposizione di José Mourinho starebbero benissimo, andando a completare un reparto dove però un giocatore con caratteristiche simili già c’è. Si tratta di Edoardo Bove.

Il ragazzo che ha mosso i primi passi nel mondo del calcio nella Boreale prima di entrare, ancora bambino, dentro le mura di Trigoria, lunedì si è unito al resto dei compagni, per iniziare la sua terza preparazione estiva agli ordini di mister Mourinho. Un ritiro dal sapore diverso, con una maggiore consapevolezza in dote. Perché, se fino a qualche mese fa Bove era soltanto uno dei “bimbi” - termine coniato dal tecnico, che ormai viene applicato a qualsiasi giovane si affacci alla prima squadra - dello Special One, ora Bove arriva all’annata 2023-24 con i gradi del protagonista. Uno dei titolari di una squadra che, per ambizione, punta a disputare più di 50 gare ogni stagione - come accaduto nel più recente passato -, con ogni singolo chiamato a dare il suo contributo e la necessità, manifestata a più riprese da Mourinho stesso, di avere una coppia di calciatori in ogni ruolo.

Se dal mercato quindi Pinto è chiamato a pescare una mezzala con doti atletiche, in grado di inserirsi e lottare al centro del campo, il suo doppione Mourinho se lo ritrova fatto in casa. Dopo l’esperienza - deludente per il rendimento collettivo - nell’Europeo U21, Bove ora vuole dare continuità a quanto di buono ha fatto dall’inizio del 2023 in poi, arrivando a guadagnarsi il posto in mezzo al campo e trascinando i suoi, con una rete al Bayer Leverkusen, ad una finale di Europa League.
Una crescita che non è stata notata soltanto nella Capitale, tanto da attirare le attenzioni di mezza Europa sul giocatore. Tra tutti gli elementi della rosa, raccontano le testimonianze dal mercato, il suo è stato il nome più richiesto. Ma la Roma per lui non ha alcuna intenzione di ascoltare offerte. Anzi. Dopo aver definito il mercato in entrata e uscita, Pinto incontrerà l’agente di Bove e le parti discuteranno di un rinnovo contrattuale - con relativo adeguamento - che porterà a compimento la volontà comune. In primis quella di Edoardo, che vuole legarsi sempre più alla sua Roma.