VIDEO - El Shaarawy: "Questo rinnovo è meritato. I tifosi meritano un trofeo"

Dopo l'ufficialità del rinnovo fino al 30 giugno 2025 Stephan El Shaarawy ha rilasciato un'intervista ai microfoni del club. Di seguito le parole del giocatore della Roma.

Bentornato Stephan. Un'altra stagione è alle porte e c'è la soddisfazione di esserti legato alla Roma fino al 2025.
"Davvero una grande felicità. Devo ringraziare il direttore e la società per avermi dato l'opportunità di continuare a vestire la maglia giallorossa. Ringrazio la mia famiglia, che mi sta sempre vicino e non mi lascia mai. C'è stata la volontà da parte di tutti di proseguire insieme e di questo posso essere solo onorato e felice".

A proposito di volontà, ci è sembrato che non volessi altro.
"Sì, rinnovare con questo club è stata sempre la mia priorità. L'ho sempre detto, è una storia destinata a continuare nonostante io sia andato via. È stato bello ritrovarsi, ricevere tutto l'affetto da parte dell'ambiente e per me questa è una grande responsabilità. Sono felice di continuare con questi colori".

Infatti quando sei arrivato qui, nel gennaio del 2016, in una delle tue prime interviste hai detto che per te la Roma è stata una rinascita. Ora che parola potremmo usare?
"Posso dire una conferma, una certezza per quello che ho fatto in questi anni, per quello che ho dimostrato. Ma soprattutto per quello che mi hanno dimostrato i tifosi, anche quando sono tornato. È una certezza il loro affetto, ho cercato sempre di ripagarlo nel migliore dei modi con le prestazioni e con l'attaccamento alla maglia. Questo è un rinnovo che sento meritato, il mio obiettivo è quello di proseguire a far bene e continuare a lottare, provando a vincere per questa maglia".

Numeri importanti con questa maglia: 58 gol, 32 assist... Questo è un bottino importante.
"Quello che cerco sempre di fare. Oltre ai gol e agli assist cerco sempre di fare la prestazione e di sacrificarmi per il gruppo, per il bene della squadra. Negli ultimi due anni mi sono adattato a ruoli che non erano i miei, l'ho fatto sempre con grandissima tranquillità. Sono contento di poter dare questo contributo".

Possiamo dire che qui a Roma hai costruito più di un rapporto calcistico?
"Sì, l'ho sempre detto. Ho trovato una seconda famiglia qui a Roma, mi sono sempre trovato bene con tutti, non solo nel campo ma anche a Trigoria con tutte le persone che lavorano per la Roma. C'è stato subito un gran legame e questo piano piano si è intensificato. Ho costruito amicizie, Roma è una seconda casa. Per cui sono veramente felice di poter continuare qui".

Due finali consecutive, un trofeo vinto. Se ti guardi indietro quanto pensi che sia cresciuta questa squadra negli ultimi anni?
"Penso che sia cresciuta tanto a livello di consapevolezza e di compattezza di squadra. Nonostante gli infortuni e le squalifiche ci sono giocatori che hanno giocato fuori ruolo per tanto tempo e che si sono sacrificati molto. Il gruppo si è unito sempre di più nei momenti difficili e credo che questo abbia fatto la differenza negli anni. Ovviamente c'è stato un grande aiuto da parte del mister con la sua esperienza, ma credo che a fare la differenza sia stato il gruppo più che i singoli".

Quanto può dare ancora questo gruppo?
"Per me può crescere ancora di più rispetto a quello che ha fatto. Non è facile, perché due finali europee consecutive non sono semplici. Però se l'abbiamo dimostrato in questi anni possiamo farlo ancora, perché c'è tanta unione, tanta intesa tra di noi. Sicuramente possiamo migliorare ancora".

Hai parlato di Mourinho. Cosa ti ha dato in più l'allenatore anche a livello personale?
"Penso che la storia parli per lui, così come i trofei che ha vinto. È un allenatore di grande carisma, soprattutto di grande esperienza e l'abbiamo visto a livello europeo con il percorso che abbiamo fatto. Ci ha trasmesso una grande mentalità vincente, che è quello che continua a fare tuttora. Per cui dobbiamo seguirlo, penso che sia un grande valore aggiunto per noi".

Hai detto che conosci molto bene questo gruppo, così come la spinta che i tifosi danno costantemente alla squadra. Ripartiamo da qui, da questo binomio?
"Sì, ripartiamo dai tifosi che sicuramente in questi due anni non hanno fatto mancare il loro affetto e il loro appoggio. Anche quando c'erano partite meno di cartello hanno sempre aiutato la squadra e questo non lo potremo mai dimenticare. L'atmosfera che si è creata quando ci avvicinavamo alla finale è stato qualcosa di veramente bello. E non possiamo neanche dimenticare il giro per Roma che abbiamo fatto dopo la vittoria della Conference: penso che sia stata una delle emozioni più belle della mia vita, si vedeva una città unita che festeggiava un trofeo. È stata un'emozione unica. L'anno scorso siamo arrivati a un passo da ottenere la vittoria, ma il calore e l'affetto che loro ci danno rimarrà per sempre. Speriamo di averli ancora con noi quest'anno durante ogni partita".

Anche il Faraone è molto amato qui da tutti i tifosi della Roma. Hai un messaggio per loro?
"Innanzitutto vorrei dire grazie per tutto l'affetto che oggi ricevo. Lo dico sempre, da quando sono tornato ho ricevuto più affetto e questo mi ha fatto sentire orgoglioso di vestire queesta maglia. Sono felice di proseguire con questo club e di poter dare tanto a questi tifosi. E di provare a vincere un trofeo, perché ce lo meritiamo e lo meritano anche loro".

????️ “Vorrei dire grazie, per tutto l’affetto che ogni giorno ricevo”

L'intervista a El Shaarawy è online su YouTube!
▶️ https://t.co/TwOrY3bFtZ#ASRoma pic.twitter.com/qOjZHxpy4B

— AS Roma (@OfficialASRoma) July 17, 2023

El Shaarawy su Instagram

In seguito al rinnovo di contratto il Faraone ha pubblicato un post sul suo profilo Instagram: "Una storia destinata a ritrovarsi per continuare a sognare insieme, un nuovo capitolo da scrivere e sono davvero felice di poterlo fare qui, in questa città con questi tifosi. Onorato e orgoglioso di poter continuare a vestire questa maglia. Grazie davvero a tutti per i messaggi e l’affetto che continuate a mostrarmi ogni giorno. Daje Roma daje!".

 

 

 

 

 

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