Kristensen si presenta: "Mourinho il migliore allenatore al mondo"

Ora è ufficiale, la Roma può finalmente abbracciare Rasmus Kristensen, è ilquarto innesto in questa sessione estiva di calciomercato. Nella giornata di ieri il danese ha svolto le visite mediche di rito a Villa Stuart e poi ha depositato la firma sul contratto che lo legherà ai giallorossi fino al 30 giugno 2024, operazione in prestito secco. Tanta forza, tanti muscoli e tanta corsa sulla fascia destra per José Mourinho. L’esterno classe ‘97 si è presentato a tutti tramite la sua prima intervista rilasciata ai microfoni del club: «Sono molto entusiasta, felice e orgoglioso di far parte di questo grande e storico club. Direi che questa sua storia si respira mentre si attraversano questi corridoi e non vedo l'ora di farne parte anche io. Ho provato una sensazione di storia e di grandezza. Ti rendi conto che qui si è vinto molto e che il club ha una grande storia, per cui ho provato subito un forte senso di ammirazione per questa società. Non vedo l'ora di immergermi nella mia nuova quotidianità qui a Trigoria». 

La crescita della squadra in campo europeo ha fatto aumentare l’appeal della società e il danese l’ha sempre seguita: «Credo sia normale seguire sempre un club come la Roma. Ovviamente anche la mia volontà è quella di giocare nelle competizioni internazionali ed europee e i successi che il club ha ottenuto negli ultimi anni hanno influito molto sul mio desiderio di farne parte, di far parte di questo percorso e della direzione intrapresa dalla società. Credo che i successi ottenuti in Europa dalla Roma abbiano avuto un forte peso, ma lo hanno avuto anche i risultati ottenuti nelle competizioni nazionali». Dopo aver giocato in Danimarca, Austria, Olanda e Inghilterra, per Kristensen la Serie A sarà il quinto campionato diverso per lui: «Ogni Paese è diverso, ogni cultura è diversa e anche ogni competizione è diversa. Ma non vedo l'ora di vivere questa nuova avventura, credo di avere l'età e l'esperienza per partire con il piede giusto e spero di adattarmi rapidamente. Chiaramente ci sono alcuni aspetti da capire e da imparare quando ti trasferisci in una nuova città, ma ripeto, non vedo l'ora e l'Italia mi è sempre piaciuta, per cui in questo senso sono già molto felice di essere qui». 

Uno dei punti di forza del calciatore danese è sicuramente la sua duttilità, in carriera ha giocato come esterno, come terzino e anche come braccetto di destra nella difesa a 3: «È sempre difficile descriversi e in genere lascio che siano le persone a farsi un'opinione, ma direi che sono un giocatore forte fisicamente, potente, in grado di correre e di lottare molto. Ma soprattutto credo di essere un giocatore che dà tutto per la squadra e per il club. Dare il 100% è sempre l'aspetto più importante per me. Posso dare il mio contributo sotto diversi aspetti, ma la mia caratteristica più importante è quella di dare sempre il massimo per il club e per la squadra». 

Lo Special One per i calciatori è come una calamita, capace di attirare nel proprio club i talenti più cristallini dell’intero panorama calcistico europeo e di certo non possono mancare le parole di elogio per il portoghese: «Ovviamente Mourinho è un grande tecnico, uno dei migliori di sempre, se non il migliore, per cui non vedo l'ora di lavorare con lui, di imparare e di capire il calcio attraverso i suoi occhi. Come ho detto prima, non vedo l'ora di iniziare questo percorso. Credo che sia una grandissima opportunità per me ed è un privilegio giocare per questo club e per questo allenatore. Farò tutto il possibile per ripagare la fiducia che mi è stata concessa». Anche i tifosi della Roma da sempre si contraddistinguono per l’amore che provano per la maglia e per i calciatori che giocano con questi colori: «Ne ho sentito parlare molto e non vedo l'ora di vivere questa passione. Attendo con trepidazione di vedere com'è con i miei occhi». Kristensen è carico ed è pronto a scendere in campo con la sua nuova squadra: «Daje Roma».

Rick in partenza
L’arrivo dell’esterno del Leeds chiude le porte a Rick Karsdorp, che sperava di poter rimanere nella Capitale a giocarsi le proprie carte alla corte di José. Celik invece rimarrà ancora in maglia giallorossa ed è fuori dalla lista delle possibili cessioni. La società vuole cedere l’olandese in questa sessione di calciomercato – la decisione è già stata comunicata al calciatore e al suo entourage - per poi investire la cifra incassata per qualche altro colpo in entrata, il contratto in scadenza nel 2025 potrebbe far leggermente lievitare il costo del cartellino. Ora le parti sono al lavoro per cercare la soluzione migliore, al momento ancora non è stata presentata nessuna offerta ufficiale sul tavolo di Tiago Pinto, ma in queste ore ci sono dei contatti in corso con la Ligue1 e con i club dell’Arabia Saudita.