Dybala lo aspetta a braccia aperte. E la moglie Alice manda segnali sui social
Alvaro apre alla soluzione giallorossa. A Trigoria ritroverebbe la Serie A e l’amico Paulo dopo gli anni trascorsi in bianconero. La famiglia rifa per tornare in Italia
La Spagna nel cuore, l’Italia nel destino. Tra campo e cuore, Alvaro Morata non può non sentirsi incredibilmente legato al nostro Bel Paese. Da Venezia a Torino, chissà che la prossima tappa tutta italiana non sia Roma. In famiglia tifano per fare ritorno a casa e, dentro Trigoria, c’è un amico speciale che tifa per il suo arrivo.
Alice e la famiglia
Tutto ha inizio nell’estate del 2014, con il suo trasferimento a Torino per vestire la maglia della Juventus. Su Instagram s’innamora dei lineamenti della bella Alice Campello: il corteggiamento è intenso, dopo otto mesi di fidanzamento Alvaro le chiede di sposarlo, Venezia sullo sfondo a far da cornice al giorno più bello. Il resto è storia recente, una storia d’amore che non ha mai conosciuto battute d’arresto, che spesso ha cambiato location ma mai intensità. In pochi anni sono arrivati i due gemellini, Leonardo e Alessandro, il piccolo Edoardo e infine Bella, l’ultima arrivata in casa Morata. E dopo aver traslocato diverse volte, da Madrid a Londra facendo poi ritorno anche a Torino, adesso Roma può diventare la nuova casa di una famiglia innamorata e unita. Una famiglia che conta al suo interno anche gli amici più stretti, come Paulo Dybala e Oriana Sabatini: sono loro padrino e madrina di Bella, nata il 9 gennaio scorso. Sui social la nota cantante, dopo la visita a casa Morata a Madrid, scrisse: «Felici di conoscere la nostra figlioccia Bella. Grazie mille amici per lasciarci essere padrini di questa bellezza». Un rapporto solido con la Joya, che ora si sta allargando anche alle compagne, un legame che ha saputo resistere alla distanza e ai diversi impegni professionali dei due nel corso delle ultime stagioni. Quante partite giocate insieme e quante ne potrebbero giocare insieme con la maglia giallorossa.
Il regalo social
Il primo tassello di questa complessa trattativa è stato posizionato proprio da Paulo Dybala, con la sponda social di Alice Campello. I piccoli di casa compaiono su Instagram vestiti dalla testa ai piedi con i completini della Roma. Un regalo gradito anche dal papà, un siparietto social che ha accesso la fantasia dei tifosi giallorossi che hanno iniziato a sognare Dybala e Morata esultare sotto la Curva Sud.
Paulo lo chiama
Fosse per la Joya giallorossa non ci sarebbero dubbi. Ricomporre la coppia formata ai tempi della Juventus con la maglia della Roma è una prospettiva che lo esalta. Vincere qualcosa in giallorosso con l’amico Morata sarebbe qualcosa di unico. L’amicizia sarebbe quel collante, quella spinta in più per catapultare lo spagnolo nella dimensione romanista. Le caratteristiche dei due, poi, si sposano a perfezione: Paulo può agire alle spalle dell’attuale attaccante del Atletico Madrid, sfruttare i suoi movimenti e le sue sponde per andare in rete, dall’altra Alvaro ritroverebbe un compagno di reparto dalla qualità eccelsa, in grado di rifornirlo e metterlo nelle condizioni di far male all’avversario. A questo impossibile non aggiungere il fattore Olimpico, pronto letteralmente a esplodere e impazzire davanti ai colpi dei due attaccanti. Paulo e Alvaro, di nuovo insieme.
Compagni in campo, amici fuori, con le famiglie più vicine che mai, una felicità condivisa che può rappresentare la benzina perfetta per mandare su di giri il motore della Roma 3.0 di Mourinho. Gli ingredienti sembrano esserci, la ragione e il cuore dicono la stessa cosa: Roma è la tappa perfetta per Alvaro.
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