Giochi d'incastri per Tiago Pinto
Per ibañez la richiesta è di 30 milioni di euro. Scamacca attende. L’ingaggio complica la pista Morata. Karsdorp verso la cessione, si cerca la giusta soluzione
La stagione è ufficialmente iniziata, il calciomercato anche e ora Mourinho e Tiago Pinto, insieme alla società, stanno pianificando la strategia per completare la rosa con i giusti tasselli mancanti per iniziare a costruire la Roma del futuro. La situazione economica la conosciamo bene, i paletti restringenti dell’Uefa non lasciano molto margine di manovra ai giallorossi, che per questo motivo devono monitorare al dettaglio ogni singola operazione, creando il giusto equilibrio in chiave economica. I fronti sono aperti sia per quanto riguarda i movimenti in uscita ma soprattutto in entrata. Le casse della società hanno bisogno di arricchirsi e i nomi dei giocatori che potrebbero lasciare Trigoria a breve non sono pochi. Insomma un gioco d’incastri, pezzo dopo pezzo al posto giusto per ambire agli obiettivi più grandi.
Il nome di Roger Ibañez è sempre il primo in cima alla lista delle cessioni, nonostante sia considerato uno dei titolari della squadra. La Premier League – Tottenham e Aston Villa - continua a tenere nel mirino il difensore, ma al momento sul tavolo dei Friedkin non è arrivata nessuna offerta ufficiale, la richiesta della Roma è sempre la stessa: 30 milioni e l’intenzione è quella di cederlo sono di fronte ad un’offerta importante. L’obiettivo è quello di cedere il brasiliano entro fine luglio per avere a disposizione quella cifra da poter reinvestire nel mercato in entrata. 30 milioni che potrebbero aprire molte strade ai giallorossi, naturalmente per bisogno e necessità l’obiettivo numero uno rimane il centravanti.
Questo tesoretto sarebbe molto utile proprio per sferrare l’affondo decisivo per Gianluca Scamacca, che attende solo la Roma e continua a rifiutare offerte dalle altre concorrenti. Nell’agenda di Tiago Pinto è presente anche un volo con direzione Londra per sedersi nuovamente al tavolo della trattativa con il West Ham per trovare l’intesa totale sull’operazione. Il club inglese, vista l’importante spesa fatta la scorsa estate per l’attaccante, vuole cederlo esclusivamente a titolo definitivo e davanti ad un’ipotetica richiesta di prestito vuole inserire l’obbligo di riscatto. La Roma lotta per avere il diritto, valutando anche il fatto che soli 3 mesi fa, Scamacca è stato operato al menisco esterno del ginocchio. La punta classe ‘99 due giorni fa ha giocato titolare ed è stato in campo per i primi 45’ di gioco con gli Hammers nell’amichevole contro il Boreham Wood.
Per Alvaro Morata al momento non c’è nessuna trattativa in corso, la suggestione è grande, ma l’elevato ingaggio del giocatore - circa 9 milioni di euro a stagione - complicano non poco l’ipotesi di un suo approdo nella Capitale. Dybala e Mourinho potrebbero entrare in scena, ma le possibilità sono basse al momento.
Sulla corsia destra si attende l’arrivo di Kristensen, esterno del Leeds che già ha dato il suo consenso al trasferimento in maglia giallorossa. Oltre a dover sciogliere qualche nodo legato alla trattativa l’operazione ha subito una lieve frenata anche perché la società sta valutando anche la cessione di Karsdorp. La società e i procuratori in questi giorni stanno cercando la soluzione più giusta per il giocatore. La sua intenzione era quella di rimanere a Roma a giocarsi le sue carte alla corte di José, ma al momento sembrerebbe non rientrare nei piani dello Special One. Pinto è alla ricerca dell’incastro giusto per sbloccare alcune delle trattative in gioco.
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