Riecco Tiago Pinto a Trigoria: adesso inizia il secondo mercato
Oggi il gm giallorosso torna operativo, dopo alcuni giorni trascorsi in Portogallo. Subito meeting con Mourinho, poi spazio per gli ultimi rinnovi
Se per squadra e tecnico la stagione 2023-24 è iniziata ieri con il raduno a Trigoria, il lavoro di Tiago Pinto non si è mai interrotto, come un filo continuo da un’annata all’altra. Messo a posto però il discorso bilancio, con le operazioni in uscita effettuate a giugno, la scorsa settimana il general manager della Roma si è concesso alcuni giorni di relax a casa sua, in Portogallo. Solo un piccolo pit stop, con Pinto che già oggi farà ritorno al Fulvio Bernardini, dove proseguirà il suo operato - mai interrotto, neanche nelle giornate lusitane.
Il primo impegno in agenda è l’incontro con José Mourinho. Il tecnico è partecipe delle strategie sul mercato e, in sinergia con il direttore, proverà a programmare il da farsi da qui in avanti. Pinto proverà a rinforzare la rosa, mettendo in mano - il prima possibile - a Mou una squadra che possa essere competitiva su più fronti. Il tutto però, rispettando dei paletti economici che non sono scomparsi dopo il 30 giugno, ma che anzi persistono e condizioneranno comunque le mosse del gm. In particolar modo, se Pinto fin qui ha badato al bilancio, ora dovrà stare attento al costo della rosa - per ottemperare al secondo limite imposto dall’Uefa -, il quale non potrà crescere rispetto a quello della lista presentata nel febbraio scorso. Con le uscite dei vari Zaniolo, Camara, Wijnaldum e degli infortunati Abraham e Kumbulla, un po’ di margine per muoversi c’è. Vedremo come Tiago riuscirà ad utilizzarlo.
Una volta fatto il punto con il mister, sarà tempo di ricevere nel suo studio di Trigoria alcuni procuratori. Si procederà innanzitutto alla firma di El Shaarawy sul rinnovo biennale - con opzione per il terzo anno - già da tempo predisposto, con foto di rito e dichiarazioni annesse. Poi Pinto riceverà gli agenti di Bove e Zalewski, i due “bambini” diventati grandi per Mou, che ora dovrebbero essere premiati, maturando anche dal punto di vista dell’ingaggio.
Ultimo, ma forse primo per importanza, ci sarà l’incontro con Antun, procuratore di Dybala. La Joya sta bene a Roma e non ha avanzato pretese, ma la società sembra interessata a tutelarsi togliendo la clausola rescissoria - da 12 milioni per l’estero e 20 per l’Italia - presente nel suo contratto, magari proponendo un rinnovo con leggero adeguamento annesso. Idea percorribile e della quale si discuterà nel meeting la cui data non è stata ancora fissata. Sicuramente le parti si vedranno prima della fine del mese, data che segna anche la scadenza della clausola per l’estero. Non resta che attendere.
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