E adesso i rinnovi: Pinto vuole blindare i suoi gioielli

Chiuso giugno, si apre un portone. Parafrasando il proverbio, archiviato con successo il primo mese caldo del 2023, Tiago Pinto ora può inaugurare una seconda fase del mercato estivo, dopo qualche giorno di vacanza in Portogallo. Rispettati i paletti imposti dall’Uefa con le cessioni, il GM penserà a rinforzare la rosa a disposizione di Mourinho, dopo averla arricchita già con gli ingaggi di Aouar e Ndicka. Un processo, quello di crescita, che non passerà soltanto dagli acquisti, ma anche necessariamente da alcuni rinnovi o adeguamenti contrattuali.

Il primo non può che essere quello di El Shaarawy. Il Faraone, che da oggi è un calciatore svincolato, ha da tempo trovato l’accordo di massima con il club per prolungare la sua permanenza nella Capitale. Arrivato per la prima volta nel gennaio del 2016, il 92 è uno dei giocatori con maggior esperienza in giallorosso all’interno dello spogliatoio - al netto dell’anno e mezzo trascorso in Cina. Quasi mai considerato tra le prime scelte, ma sempre utilissimo alla causa romanista, la sua permanenza è frutto delle volontà di giocatore, club e Mourinho, che come altri tecnici del passato lo stima. Il punto d’incontro tra le richieste e l’offerta è stato trovato sulla base di un biennale - nuova scadenza giugno 2025 - a cifre di poco inferiori rispetto all’ultimo ingaggio.

A breve arriverà anche l’annuncio a sugellare il nuovo accordo. Senza contratto come il Faraone, salutano oggi invece Bianda e Coric. Il croato su Instagram ha pubblicato ieri una foto con la maglia d’allenamento - difficile vederlo con quella da gioco - della Roma, aggiungendo la didascalia: «L’ultimo giorno nel mio club». Dopo ElSha sarà il tempo di nuovi incontri per Pinto, che ha già fissato un appuntamento con l’agente di Bove. Oggetto dell’interesse di diverse società italiane e non, il classe 2002 è considerato un punto fermo per il domani della Roma. Al 52 - che sogna una lunga carriera a Trigoria - verrà proposto un rinnovo a cifre da “grande”, rispetto all’attuale contratto firmato ai tempi della Primavera.

La stessa situazione che sta vivendo anche l’altro “bambino” di Mou: Nicola Zalewski. L’entourage dell’esterno polacco però non ha ancora ricevuto chiamate da parte della società e il suo futuro potrebbe essere legato a quello di Spinazzola, l’altro laterale di sinistra. Qualora le sirene arabe dovessero convincere l’ex Juve a partire, non ci sarebbero dubbi sulla permanenza - con rinnovo - per Zalewski. Queste le priorità, ma i prossimi mesi potrebbero portare anche a due rinnovi da sogno, quelli di Dybala e Mourinho. Ancora presto per entrare nei dettagli, ma intavolare un discorso simile con i due attuali protagonisti della Roma è nei piani estivi della proprietà.