Famiglia allargata: la famiglia Friedkin acquista il Cannes
I Friedkin ufficializzano l’acquisto delle quote di maggioranza del club francese. Ryan e Corbin seguiranno le sorti del progetto, Dan rimane concentrato sulla Roma
Al termine di un lungo corteggiamento, è arrivato il passaggio di mano, con comunicati e annuncio ufficiale. Il Friedkin Group hanno acquistato le quote di maggioranza dell’AS Cannes, società di calcio francese con sede nell’omonima cittadina di mare della Costa Azzurra. «È un momento emozionante per entrare a far parte di una squadra di calcio così leggendaria - ha commentato il nuovo presidente Ryan Friedkin, già vicepreseidente della Roma, nel comunicato apparso sul sito ufficiale del club -. Cannes e questa parte della Francia hanno sempre avuto un posto speciale nei nostri cuori, vorrei ringraziare il sindaco David Lisnard e la signora Anny Courtade - l’ex proprietaria, che manterrà un 2% della società - per aver dato alla mia famiglia questa opportunità. Non vediamo l’ora di fare tutto il possibile per assicurarci che il club sia competitivo per rendere orgogliosi i tifosi e per ulteriori promozioni».
Ulteriori, già, perché i transalpini sono freschi di promozione nel National 2 - la quarta divisione francese -, ma l’intenzione dei texani sembra chiara: riportare il Cannes ai giorni di gloria vissuti negli anni ’90. Nell’ultimo decennio dello scorso millennio, infatti, i biancorossi hanno militato con costanza nella Ligue 1 - la nostra Serie A -, partecipando anche alla Coppa Uefa e facendo crescere tra le proprie fila calciatori come Patrick Vieira e Zinédine Zidane.
Parole che possono riportare alla mente la figura del “gigante che dorme” utilizzata proprio dai Friedkin nel primo comunicato da proprietari della Roma per descrivere la società giallorossa. Le ambizioni, al momento, sono ben diverse, così come l’impegno profuso dal gruppo americano. Dell’avventura francese, infatti, non si occuperà papà Dan, lasciando il compito ai suoi due figli Ryan e Corbin. Un’acquisizione che non deve far pensare ad un club satellite della Roma, almeno per il momento. Il gap tra le due realtà, ovviamente, è troppo grande per pensare a giovani da mandare a giocare al di là delle Alpi, ma chissà che in futuro - non prima di un paio di promozioni, almeno - questa prospettiva non possa diventare realtà.
Non solo calcio
Un investimento importante per il Friedkin Group - che per stessa ammissione dell’ormai ex proprietaria Courtade ha superato la concorrenza di circa settanta imprenditori e fondi interessati al Cannes -, ma da considerare non circostanziato al mondo del calcio, anzi. Cannes, infatti, è innanzitutto la città del cinema, con il Festival - tra i più importanti o forse il più importante d’Europa - che ogni anno dal 1946 consegna la Palma d’oro alle migliori pellicole.
Un settore, quello del grande schermo, particolarmente caro ai texani, produttori cinematografici di successo. Ma non finisce qui. Il club francese è proprietario di diversi terreni nella zona intorno al centro d’allenamento. Lotti sui quali i Friedkin potrebbero investire per curare un’altra loro attività di successo: il turismo di lusso.
A pochi minuti da Nizza e affacciata sul Mediterraneo, infatti, Cannes attira ogni anno milioni di turisti. E a proposito di Nizza e di società satellite, il pensiero non può che andare a Franco Sensi - per un breve lasso di tempo presidente dell’OGC Nice -, l’unico altro proprietario della storia della Roma ad avere più società di calcio contemporaneamente.
Dopo le partnership con il Nagoya Grampus in Giappone, il Westerlo in Belgio e l’Hull City in Gran Bretagna, arriva il Cannes in Francia. La galassia calcistica del Friedkin Group continua a crescere e questo non può che far bene anche alla Roma.
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