GALLERY - Il sopralluogo allo Stadio Flaminio: ecco la situazione

Oggi c'è stato un sopralluogo da parte della Commissione Sport per verificare le condizioni e lo stato dello Stadio Flaminio, alla presenza del presidente Bonessio, l'assessore Onorato e di altri vertici amministrativi. Al termine del sopralluogo è stato fatto il punto politico per analizzare i possibili progetti e il futuro dell'impianto, che ospitò anche la Roma durante il campionato 1989-1990 in sostituzione dello Stadio Olimpico in fase di ristrutturazione per i Mondiali di Italia '90.

Queste le dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni del presidente della Commissione Sport Ferdinando Bonessio: "È stato un sopralluogo importante, dove la stampa ha avuto modo di vedere le condizioni del Flaminio. La struttura è importante e strategica, ma è una ferita aperta per Roma e per la sua amministrazione. A noi servono progetti, ma fino a ora non abbiamo ricevuto progetti da parte della Roma Nuoto o della Lazio per esempio. Possiamo appellarci al decreto legislativo n. 38 che ha modificato la legge degli stadi. La struttura ha dei vincoli ma vogliamo rendere un qualcosa che sia vendibile sul territorio: la mia speranza è che possa diventare una struttura adatta per l’atletica indoor o addirittura un velodromo".

È intervenuto anche l'assessore all'ambiente e allo sport del Municipio 2 Rino Fabiano: "Penso che sia un gran bel giorno per la città, perché affrontare questa questione in modo concreto è un qualcosa che non è mai stato fatto. Spero siano stati messi i primi mattoni per la riqualificazione del Flaminio, noi del municipio siamo orgogliosi di ospitare questo impianto. In questo contesto, abbiamo difficoltà nel mantenere gli spazi intorno, con lo stato di abbandono facciamo fatica. Le cifre per migliorare le aree verdi sono poche, e la riqualificazione e il funzionamento degli spazi porterebbero beneficio a tutti".