Da Viña a Kluivert: ecco la cassa giallorossa dai prestiti

Il calciomercato della Roma è iniziato con il botto in seguito alla firma di Aouar e alla chiusura per Ndicka, ma per Tiago Pinto le difficoltà maggiori arriveranno dalle trattative in uscita. I giallorossi dovranno riuscire a piazzare alcuni calciatori entro il 30 giugno per il Fair Play finanziario e in questi termini la cessione degli esuberi sarebbe di fondamentale importanza. Molti dei calciatori che non rientrano più nel progetto tecnico sono stati mandati in prestito con l’obiettivo di valorizzarli e riuscire magari ad agevolare la loro cessione. Shomurodov, Viña, Villar, Kluivert, Carles Pérez e Reynolds sono i nomi in questione, con alcuni di loro che sono riusciti ad offrire prestazioni accettabili. Altri invece non hanno reso come si sperava complicando la loro eventuale uscita.

Tra quelli che hanno fatto meglio lontano da Trigoria c’è sicuramente Justin Kluivert. L’esterno Olandese in prestito al Valencia ha disputato una stagione da 8 reti e 2 assist tra campionato e coppa. Il Valencia non lo riscatterà ma le sue prestazioni hanno attirato l’interesse di alcune squadre dalla Premier League e del Lipsia. 

Anche Carles Pérez in prestito al Celta Vigo non ha certamente sfigurato. L’ala spagnola ha concluso il suo campionato con 5 gol e 6 assist. Il Celta vorrebbe anche tenerlo, ottenendo però uno sconto rispetto ai 10 milioni pattuiti per il riscatto. Tuttavia il calciatore grazie a quanto mostrato ha suscitato un certo interesse nel campionato spagnolo.

Anche Bryan Reynolds in prestito al Westerlo non ha disputato una brutta stagione. L’esterno statunitense si è trovato particolarmente a suo agio nel campionato Belga tanto da voler restare lì. Il Westerlo vorrebbe riscattarlo ma bisognerà prima trovare un’intesa sul costo del cartellino con la Roma. Meno bene invece le esperienze dei vari Viña. Shomurodov e Villar. 

Il centrocampista spagnolo ha trovato pochissimo spazio nel Getafe non riuscendo ad emergere e farsi notare. Il terzino uruguagio al Bournemouth ha passato i primi mesi guardando sostanzialmenre la Premier League dalla panchina salvo giocare poi con una leggera continuità in più nel finale di stagione, con il club inglese che però non è disposto a pagare i 15 milioni concordati per il riscatto. Shomurodov rimasto invece in Serie A allo Spezia non è riuscito a incidere con la squadra Ligure che per altro ha concluso la stagione retrocedendo in Serie B. Per loro sarà più difficile trovare una squadra disposta ad acquistarli a titolo definitivo e l’unica possibilità sembrerebbe quella di un nuovo prestito per cercare questa volta di mettersi in luce ed attirare l’attenzione di qualche club.