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Da Pit a Paulo Dybala: la trasformazione dei parametri zero

Oggi Aouar e presto Ndicka. In passato Nonda, Adriano e Guberti. Ecco com'è cambiata la storia delle occasioni di mercato che la Roma ha saputo cogliere

Il saluto di Paulo Dybala alla Curva Sud

Il saluto di Paulo Dybala alla Curva Sud (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Davide Fidanza
15 Giugno 2023 - 09:13

Il mercato dei parametri zero ha subito una clamorosa evoluzione negli ultimi anni, soprattutto a  causa dei paletti imposti dal Settlement Agreement della Uefa e dall’esplosione della pandemia da Coronavirus che ha tolto di fatto liquidità dalle casse dei vari club, costringendoli in un certo senso a pescare dal mercato dei parametro 0 per contrattualizzare calciatori a titolo gratuito. In passato la categoria dei calciatori svincolati era per la quasi totalità composta da calciatori forti ma a fine carriera in cerca di un nuovo contratto, o da promesse semi-sconosciute in cerca di opportunità nel calcio che conta.

Negli ultimi anni invece il livello dei calciatori disponibili a parametro 0 si è notevolmente alzato  e per rendercene conto basata mettere a paragone i calciatori arrivati a titolo gratuito alla Roma negli ultimi 20 anni facendo particolare attenzione a quelli arrivati dal 2020 in poi per comprenderne l’evoluzione.

Dal 2002 al 2020
Storicamente la Roma ha sempre cercato di attingere dal mercato degli svincolati ma le pretese che si avevano dal target di riferimento erano assai diverse da quelle che si hanno oggi. Basta considerare che dal 2002 al 2020 i giallorossi hanno firmato a parametro 0 calciatori come Bombardini, Dellas, Nonda, Guberti, Zarineh, Simplicio e Adriano. Calciatori quasi sconosciuti che non hanno certamente lasciato il segno nella storia calciastica del club. In svariate annate come quelle del 2003-2004, 2004-2005 e 2019-2020 nella Capitale non è sbarcato nessun calciatore a parametro zero.

Qualche firma di livello tuttavia nel corso dei 20 anni di mercato è arrivata, ma molto spesso si è trattato di calciatori con un glorioso passato ma oramai a fine carriera. Heinze, Maicon, Seydou Keita e Cole sono stati in questi termini i  calciatori arrivati a titolo gratuito ma sostanzialmente a fine carriera. In quest’arco ventennale per dovere di cronaca vanno inseriti anche Tonetto, Amantino Mancini e Rodrigo Taddei, calciatori che hanno sicuramente avuto un ruolo importante e che hanno scritto pagine degne di nota nella storia recente della Roma, ma che non arrivavano di certo con la nomina di top player. Trovare il calciatore di livello nel pieno della carriera tra gli svincolati era praticamente impossibile o quantomeno anche se vi fossero stati non sarebbero comunque stati accessibili a club di media fascia. Questo almeno fino al 2020, quando Covid e paletti della Uefa sul mercato hanno completamente cambiato le carte in tavola riscrivendo le regole del calciomercato.

Dal 2020 a oggi
Dal 2020 a oggi la Roma ha contrattualizzato a parametro 0 calciatori del livello di Pedro, El Shaarawy, Mkhitaryan, Dybala, Wijnaldum, Matic, Belotti, Solbakken, Svilar e Aouar, oltre ad aver ormai praticamente chiuso anche per Evan Ndicka che ha già svolto nei giorni scorsi le visite mediche. I nomi in questione sono di calciatori di assoluto livello certamente non a fine carriera che marcano una differenza sostanziale con i calciatori firmati nel ventennio precedente.

La situazione riflette chiaramente la nuova tendenza del calciomercato degli ultimi anni con i calciatori che ormai decidono di arrivare a scadenza così da poter scegliere liberamente dove accasarsi nella stagione successiva. Le squadre acquirenti non dovendo pagare il cartellino alle società possono sopportare e quindi offrire anche un ingaggio superiore, elemento che chiaramente viene tenuto in considerazione anche dai calciatori stessi che ormai spingono per tale opzione.

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