El Sha e Ola si vola: due frecce nell'arco dello Special One

Sarà un’estate davvero calda per il gm giallorosso Tiago Pinto, impegnato su più fronti tra l’ambizione di rinforzare la squadra giallorossa a disposizione di Mourinho e l’esigenza di cedere gli esuberi per fare cassa e far registrare diversi milioni di preziose plusvalenze. 
Tra acquisti e cessioni, è bene ripartire anche da alcuni punti fermi, giocatori che sono già in rosa e che continueranno a comporre l’ossatura del gruppo anche nella prossima stagione. Diversi i nomi che corrispondono a questo identikit, da Mancini a Smalling, passando per Matic, Cristante e Pellegrini, fino ad arrivare anche ai due esterni presenti nella rosa giallorossa: stiamo parlando di Stephan El Shaarawy e Ola Solbakken. 

Un Faraone tutto giallorosso
Il desiderio è chiaro, la volontà comune e ostacoli, all’orizzonte, non se ne vedono: Stephan El Shaarawy sarà un calciatore giallorosso ancora a lungo. Il numero 92 è pronto per sottoscrivere il rinnovo di contratto che lo legherà al club giallorosso per almeno altri due anni. Infatti sul tavolo della discussione balla un accordo biennale con opzione per il terzo, quindi 2026. Formula accettata dal calciatore che sta invece trattando sulla base salariale. Si andrà al ribasso rispetto a quanto percepito attualmente, le parti si stanno accordando per trovare il giusto equilibrio tra parte fissa e bonus a obiettivi. Ma filtra grande ottimismo da entrambe le sponde, la fumata bianca può arrivare nelle prossime giornate.

Freddezza norvegese
Qualcuno si è già avventurato nel tratteggiare l’avventura di Solbakken già ai titoli di coda, già presente nella lista degli esuberi di Tiago Pinto da piazzare in fretta nella finestra estiva di mercato. 
Quanto risulta a noi va esattamente nella direzione opposta: Ola rimane e farà parte della rosa di Mouirinho. Lo Special One è convinto che svolgendo tutta la preparazione con la squadra, l’ala norvegese possa dare un contributo importante alla Roma nella prossima stagione, finalmente anche in Europa League. Lo stesso calciatore ha avuto bisogno di ambientarsi, confidando agli amici quanto abbia scoperto un calcio, come quello italiano, molto fisico e tatticamente di un altro livello rispetto a quello norvegese. Lavoro, applicazione e l’ex Bodø potrà dire la sua in maglia giallorossa.
ElSha e Ola, due esterni nelle mani di Mourinho, gli unici due, verrebbe da dire, nel momento in cui lo Special One volesse cambiare modulo e rimettersi a quattro dietro. Motivo in più per trattenere entrambi e continuare a puntare sulle loro doti di dinamismo, corsa e bravura nell’uno contro uno.