Siviglia-Roma, Sensi: "Calcio italiano preso a schiaffi, dobbiamo compattarci"
L'ex-presidentessa giallorossa: "Anche ai miei tempi accadde questa situazione. Mourinho non ha responsabilità per quanto accaduto all'aeroporto"
L'ex-presidentessa della Roma Rosella Sensi ha commentato con un post su Instagram la vicenda che ha riguardato il tecnico giallorosso José Mourinho e il fischietto inglese Anthony Taylor, al termine della finale di Europa League tra Siviglia e Roma. Queste le sue parole: "Sei sola Roma mia. Defraudata, attaccata, abbandonata. Dopo una serata in cui tutto il calcio italiano è stato preso a schiaffi in una finale europea c’è spazio solo per le critiche ai tifosi e a Mourinho nel silenzio totale delle istituzioni su ciò che è accaduto a Budapest in diretta mondiale. Nessuno condivide ciò che ha vissuto l’arbitro Taylor all’aereoporto, ma la narrazione dei fatti ha vissuto una escalation di esaltazione collettiva esagerata. Roma è passata così da essere vittima a carnefice. Ma di cosa? Mourinho non è di certo il primo allenatore ad avere un contatto verbale con un arbitro, ma di certo non ha responsabilità di ciò che può avvenire in altri contesti. La Roma quest’anno è stata vittima di errori e il tecnico li ha spesso sottolineati. Anche la mia di Roma si ritrovò in una situazione simile e mio papà ha dovuto lottare con tutte le forze, come sono sicura farà il presidente Friedkin. È arrivato il momento di compattarsi, di fare fronte comune per non perdere ciò che di buono questa società, questa squadra e questa tifoseria hanno costruito in questi anni".
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