Siviglia-Roma, Mourinho: "Siamo stanchi morti ma anche orgogliosi"
Il tecnico giallorosso: "Abbiamo dato tutto, prendiamo tutto con umiltà e onestà e siamo tutti tristissimi. Voglio lottare per questi ragazzi"
José Mourinho ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport nel post-partita di Siviglia-Roma. Ecco le sue parole:
La squadra ha dato tutto
"Usciamo di qua con la coppa o morti. Siamo morti fisicamente e mentalmente, anche per i tanti episodi. Siamo stanchi morti e orgogliosi. Si può perdre una partita, ma non si possono perdere dignità e professionalità. Ho vinto 5 finali e ne ho persa una, ma torno a casa orgoglioso".
Le lacrime di Dybala?
"Sono attaccati alla maglia e alla nostra natura. Prendiamo le cose con serietà e umiltà, abbiamo dato tutto. Ognuno reagisce in modo diverso: c'è chi piange e chi no, ma siamo tutti tristissimi. Arriviamo a casa morti per la stanchezza e per l'ingiustizia. L'arbitro sembrava spagnolo, Lamela doveva essere espulso e ha tirato il rigore"
Il futuro?
"Lunedì vado in vacanza. Abbiamo tempo di parlare, ma ora vado in vacanza e poi si vedrà. Vorrei lottare per questi giocatori e non dire obiettivamente che rimango"
Parlerà con la società?
"Ho detto alla società che non avrei fatto nulla di nascosto, se avessi avuto un contatto col club l'avrei detto. In questo momento ho un anno di contratto con la Roma e la situazione è questa"
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