Ora Dybala punta la Puskas Arena, Spinazzola e Pellegrini ok

È la notizia che tutti i tifosi giallorossi stavano aspettando di ricevere da diversi giorni, il recupero più atteso da José Mourinho in vista della finale di Budapest: Paulo Dybala si è allenato in gruppo con i compagni e nel primo pomeriggio sarà regolarmente sul volo che porterà i giallorossi in terra ungherese. La grande paura è ormai alle spalle, la caviglia da giorni crea meno problemi, il talento argentino sarà quindi a disposizione dello Special One, ma resta molto improbabile vederlo in campo dal primo minuto. Purtroppo i problemi fisici dell’argentino non gli hanno consentito di arrivare al top della condizione al grande appuntamento, a testimonianza ci sono anche i numeri. Tra quarti e semifinali di Europa League, Dybala ha collezionato solo 86 minuti, mentre in campionato la Joya non fa 90 minuti dal 2 aprile, dal 3-0 rifilato alla Sampdoria. Da quel momento in poi 128 minuti nelle ultime nove gare, saltandone sei (l’ultima a Firenze) per problemi di natura fisica. Ma Siviglia-Roma è tutta un’altra cosa, è la partita da non saltare, dove un giocatore come lui può fare la differenza anche in 20 minuti. 

Stamattina alle 12 la Joya tornerà in campo con i compagni per la rifinitura (aperta alla stampa) a Trigoria, a poche ore dalla partenza alla volta di Budapest. Nel pomeriggio, poi, nella sala stampa della Puskas Arena, le parole di José Mourinho che sarà accompagnato da capitan Lorenzo Pellegrini e da uno dei vice, ovvero Gianluca Mancini, in programma attorno alle ore 17.45. Stesso identico copione rispetto alla finalissima di Conference League a Tirana contro il Feyenoord, dove furono gli stessi protagonisti a parlare alla vigilia della finale della Kombetare Arena. Scaramanzia o semplice coincidenza? Difficile esprimersi, ma sicuramente pane per gli scaramantici, sempre molto attenti ai riti in avvicinamento alla gara.

José sorride: altri recuperi
Non solo Paulo Dybala. Dal lavoro di gruppo andato in scena ieri a Trigoria sono arrivate buone notizie anche da Lorenzo Pellegrini e Leonardo Spinazzola. Il capitano ha recuperato dal fastidio alla caviglia, dopo il colpo rimediato contro il Bayer Leverkusen, e sarà regolarmente in campo dal primo minuto a guidare i compagni contro il Siviglia. Segnali positivi anche dall’esterno giallorosso: la lesione muscolare è ormai alle spalle, la condizione non al top ma non è affatto da escludere che possa partire dal primo minuto. 

Le probabili scelte
Sul charter giallorosso saranno a bordo anche Solbakken, Kumbulla e Karsdorp, indisponibili per la finale ma preziosi per fare gruppo e mantenere la famiglia unita nel momento più importante della stagione. 
Nella testa di Mourinho però c’è spazio solo per il piano gara e per le scelte di formazione. Tra i pali ci sarà ovviamente Rui Patricio, mentre in difesa due maglie sono certe: Mancini e Smalling. Ballottaggio aperto tra Llorente e Ibañez, con lo spagnolo che insidia il brasiliano. Sulle fasce agiranno Celik e Spinazzola (in caso di panchina, spazio a Zalewski) mentre in mediana nessun dubbio: il cervello della squadra passerà attraverso le giocate e le geometrie di Cristante e Matic. Pellegrini e uno tra Wijnaldum e El Shaarawy andranno ad agire alle spalle dell’unica punta, Tammy Abraham, che spera di poter lasciare il segno nella grande notte europea. Ha vinto Champions, Conference e Supercoppa Europea: gli manca un solo trofeo per chiudere il cerchio. Il Siviglia di Mendilibar è avvisato.