VIDEO - Ancelotti: "Il Siviglia è ben organizzato, ma la Roma può vincere"
L'allenatore del Real Madrid ha parlato nel corso dell'evento dedicato ai campioni giallorossi del 1983 e al Banco di Roma al Teatro Brancaccio
Questa sera si è svolto al Teatro Brancaccio un evento a cui hanno preso parte i campioni d'Italia del 1983 e il Banco di Roma, vincitore del titolo nazionale di pallacanestro nello stesso anno. Nel corso della serata, a cui hanno preso parte anche le giocatrici della Roma Femminile e i ragazzi della Primavera giallorossa, è stato presente anche il tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti, che ha rilasciato alcune dichiarazioni sul rapporto con i protagonisti del secondo Scudetto giallorosso: "Sono venuto a trovarli, con loro mi sento quasi tutti i giorni. Il rapporto di amicizia rimane molto stretto e continua". L'allenatore ha parlato del soprannome datogli da Bruno Conti: "Mi chiamava Tortello! Diciamo che sono arrivato molto giovane a Roma, alcuni mi chiamavano 'bimbo', altri 'tortello' e altri ancora 'capoccione'. Bruno è stato il 'fidanzato ufficiale', nel senso che nei ritiri si stava in coppia e io ho passato 8 anni in camera con lui. Ci siamo divertiti molto, credo che a parte la qualità della società nella programmazione e nella costruzione della squadra ci sia stata una grande gestione di Liedholm, un ambiente ideale per dare il meglio. Così è stato. Abbiamo passato tanto tempo insieme, ora il calcio è cambiato e si cerca di ridurre i ritiri delle squadre, perché con le reti sociali i giocatori passano poco tempo insieme. Al tempo era diverso, si facevano ritiri molto lunghi. Si andava in ritiro a Busto Arsizio dai tre ai quattro giorni, c'era molto tempo per allenarsi, per stare insieme. Questo è stato uno dei motivi del successo che abbiamo avuto".
Ancelotti è stato poi chiamato a rispondere a un commento sulle emozioni provocate dalla vittoria dello Scudetto e sulla possibilità di riprovare a trionfare come allenatore sulla panchina dei giallorossi: "Vincere a Roma dopo quarant'anni dall'ultima volta è una cosa che andava vissuta, è qualcosa di speciale. La Roma ci deve riprovare. Se ci voglio riprovare? Ci riprovo, sì, ma non per molto...".
Il tecnico del Real Madrid ha commentato anche il Siviglia, prossimo avversario della Roma di José Mourinho in Europa League: "Gli ultimi due mesi sono andati molto bene, dopo un periodo molto difficile in cui era in zona retrocessione ha cambiato allenatore. Mendilibar, da quando è arrivato, sta facendo molto bene. La squadra è ben organizzata. La Roma ha le chance per cercare di fare la partita e di vincere. Oltretutto i giallorossi hanno in panchina un allenatore molto esperto nelle finali e che giocherà la sua parte. Speriamo che vinca".
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