Adesso la Champions passa per il Siviglia: la Roma si gioca tutto a Budapest
Con il ko di Firenze per i giallorossi sfuma il quarto posto. In campionato adesso sarà testa a testa con Juve e Atalanta per l’Europa League
Che nell’afoso pomeriggio di Firenze, la partecipazione alla prossima edizione della Champions League (almeno attraverso il campionato) sfumi sotto i colpi degli uomini di Italiano non può di certo rappresentare una sorpresa. La Roma, e soprattutto il suo abile stratega Mourinho, una scelta l’hanno fatta, un ambizioso e allo stesso tempo rischiosissimo all-in sull’Europa League. E così al Franchi è arrivato il terzo ko delle ultime sette gare: basti pensare che l’ultima vittoria in campionato risale al 16 aprile, il rotondo 3-0 all’Udinese, più di un mese fa. E racimolare quattro punti nelle ultime sei gare non porta nella direzione del Paradiso. Ma non è ancora detta l’ultima, la notte di Budapest è lì.
Sogno Champions
Le residue speranze di Champions passano tutte per Budapest. Lo scenario che stiamo per descrivere mette i brividi al sol pensiero: battendo il Siviglia di Mendilibar, la Roma di Mourinho si aggiudicherebbe l’Europa League, si qualificherebbe come testa di serie per la Champions League e staccherebbe il pass per la finale di Supercoppa Europea (in programma il 16 agosto al Karaiskakis Stadium di Pireo) dove attenderebbe la vincente della finale di Istanbul tra Manchester City e Inter. Un successo che cambierebbe non solo il volto della stagione ma la storia del club giallorosso. Ma la logica impone di pensare anche allo scenario opposto, alla festa del Siviglia e ai verdetti del campionato in corso.
Di nuovo in Europa League
A seguito del ko subito dai giallorossi al Franchi e della vittoria dell’Inter a San Siro sull’Atalanta, la Roma di Mou osserverà con grande attenzione il grande match tra Juventus e Milan in programma questa sera. Non tanto per i rossoneri, ormai irraggiungibili dal punto di vista numerico, ma per capire se i bianconeri prenderanno o meno punti all’Allianz Stadium.
Rischio Conference
In caso di vittoria della squadra di Allegri, la Roma potrebbe ritrovarsi al settimo posto in campionato che è valido per l’accesso alla Conference League. Occorrerebbe così attendere l’ultima giornata per il verdetto, con una corsa punto a punto allargata a tre, insieme a Juve e Atalanta. Invece con un pareggio o sconfitta dei bianconeri, alla squadra giallorossa basterebbe vincere l’ultima contro lo Spezia per assicurarsi un posto nei gironi di Europa League, anche se la Fiorentina dovesse vincere la coppa a Praga contro il West Ham: infatti in caso di successo viola, ci sarebbero tre squadre italiane in Europa League e la settima nella futura edizione della Conference. Sempre in attesa sulla decisione dell’UEFA sulla futura partecipazione della Juventus alle coppe europee della prossima stagione.
Tutto in sette giorni. Sembra il titolo di un film thriller, ma non lo è. È il finale di stagione che attende la Roma di Mourinho. Dal sogno Budapest e una Champions League da ritrovare, alla possibile permanenza in Europa League fino allo spettro di scendere nuovamente in Conference League, tribunali permettendo. Tutto in sette giorni.
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