L'evento a Roma: il club si muove, vertice con la Prefettura
Ieri un incontro tra la Prefettura e la società giallorossa per discutere sul tema dell’ordine pubblico. E i tifosi romanisti, che non andranno a Budapest, fremono
Tutta la Roma si sta preparando alla notte del 31 maggio. Lo sta facendo la squadra di Mourinho, con la testa puntata a Budapest, ma lo sta facendo anche il club, nell’intento di organizzare un evento simile a quello andato in scena esattamente un anno fa per la finale di Tirana con i maxischermi all’ Olimpico.
Nel pomeriggio di ieri una delegazione della società giallorossa è stata ricevuta in Prefettura per discutere dell’ordine pubblico per quella sera e anche per pianificare quanto meno il giorno seguente alla sfida per eventuali festeggiamenti. Dall’Olimpico fino al Circo Massimo, un anno fa la festa nella Capitale è cominciata subito dopo il fischio finale di Roma-Feyenoord e non si è esaurita almeno fino alla sera del 26 maggio, con il corteo del giorno dopo che ha pacificamente invaso e percorso il cuore della città seguendo i pullman scoperti con squadra, staff e membri della società (e la coppa).
Nel caso in cui tra sei giorni la squadra di Mourinho dovesse concretizzare un altro exploit europeo, ci sarà da aspettarsi una risposta dei romanisti se possibile ancora più massiccia e partecipata. Studiare il piano dell’ordine pubblico comporta dunque diversi fattori, dalla viabilità alla copertura ottimale delle zone candidate a ospitare grandi masse di persone.
Come nel 2022 o San Giovanni
Un anno fa oltre 50.000 romanisti riempirono l’Olimpico per i maxischermi, poi ci fu l’invasione di campo per festeggiare il successo, ma per la finale di Europa League il club sta vagliando con attenzione l’idea (pur non scartandola e incassando l’eventuale benestare di Sport e Salute che gestisce l’impianto), perché sullo stesso prato è in programma Roma-Spezia di campionato quattro giorni dopo e potrebbe risentirne. Si valuta anche l’ipotesi del Circo Massimo resa complessa dal concerto del cantante Zucchero il 31 sera a Caracalla e dal fatto che quell’area sarà coinvolta anche per la parata del 2 giugno ed è prevista una grande concentrazione di mezzi militari anche nei giorni precedenti. Prende dunque piede l’opzione Piazza San Giovanni in Laterano, ma non si tratta comunque di una decisione già presa e consolidata pur mancando pochi giorni all’appuntamento. Nell’attesa i romanisti fremono in città e sui social, anche quelli che non hanno trovato un biglietto per la Puskas Arena di Budapest.
Tastare il terreno
Intanto ieri, una delegazione del club romanista ha fatto visita proprio all’impianto che sarà teatro di Siviglia-Roma per valutazioni organizzative e logistiche e, a proposito di logistica, negli ultimi giorni l’Uefa ha reso noto il luogo destinato al ritrovo dei romanisti in Ungheria. Sarà il il “City Park”, a 2,5 km a piedi dallo stadio, quasi dalla parte opposta rispetto al “Kincsem Park” destinato agli spagnoli a sud est dell’impianto. Ieri sono stati riscattati il 100% dei codici per i biglietti riservati ai romanisti nella notte di Budapest, il club ha infine messo in palio due tagliandi per la sfida in un concorso online sul sito ufficiale che durerà fino a oggi alle 15.
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