Paulo e Chris, ora le strade portano dritte a Budapest
Oltre al recupero ultimato di Wijnaldum, Mourinho potrà contare anche su Dybala e Smalling. Oggi a Trigoria il Media Day in vista della finale
Il countdown prosegue, i granelli della clessidra continuano a diminuire, la finale di Budapest è sempre più vicina. E oggi a Trigoria andrà in scena il primo assaggio, l’antipasto che porterà dritti verso la Puskas Arena: all’interno del Fulvio Bernardini si terrà l’UEFA Media Day.
Sarà l’occasione, per i cronisti presenti, di osservare da vicino lo stato di salute dei protagonisti giallorossi, prima di ascoltare le loro sensazioni nella mixed zone che verrà allestita a ridosso dei campi di allenamento. Al termine della mattinata, alle 13 in punto, ci sarà il tanto atteso appuntamento con la conferenza stampa di mister José Mourinho. A meno di una settimana dalla sfida con il Siviglia, lo Special One farà il punto sulla squadra, soprattutto per quanto riguarda i giocatori ancora alla ricerca della miglior condizione (Dybala) e quelli che stanno ultimando il loro recupero da problemi muscolari (Spinazzola e Celik).
Nessuna voglia di parlare del suo futuro e dei possibili scenari che il mercato saprà regalare, nella testa del portoghese c’è soltanto l’ennesima finale europea, ma soprattutto l’ennesima coppa da portarsi a casa, arricchendo ulteriormente la sua personale bacheca.
Joya sospesa
Ha lavorato mentre i suoi compagni erano altrove, a godersi le ultime 48 ore di break concesse da Mourinho. L’idea che possa saltare la partita più importante della stagione non è minimamente da prendere in considerazione. L’unico reale dubbio che lo Special One sarà chiamato a sciogliere nelle prossime ore è capire quanto minutaggio la Joya abbia da offrire, se in grado di partire dal primo minuto o di offrire il suo contributo solamente a partita in corso. Di certo l’avvicinamento alla grande notte della Puskas Arena se lo immaginava diverso, ma la Joya sta lavorando duramente per presentarsi al meglio.
Tra esercizi in campo e trattamenti fisioterapici, l’intento della Joya è tutelare al massimo la caviglia bullizzata dall’intervento di Palomino e mettersi a disposizione dello Special One contro il Siviglia di Mendilibar.
Chris e i suoi fratelli
Non c’è solo Dybala nella testa di Mourinho, che ha già iniziato a studiare nel dettaglio il Siviglia. E rispetto alle difficoltà avute nel doppio confronto con il Bayer Leverkusen, lo Special One ha recuperato in pochi giorni Smalling, Llorente, Wijnaldum e El Shaarawy. Con la gestione specifica di Dybala e i sensibili miglioramenti di Spinazzola e Celik, non è escluso che Mourinho parta alla volta dell’Ungheria con la miglior Roma a bordo del charter (le uniche assenze sarebbero quelle di Karsdorp e Kumbulla, oltre al fuori lista Solbakken).
Soprattutto il recupero del centrale inglese può fare tutta la differenza del mondo: lui che l’Europa League l’ha vinta con la maglia del Manchester United, è tra gli uomini più determinanti della rosa giallorossa. Con Chris in campo la Roma torna solida e invalicabile, la Roma con Dybala in campo diventa letale e imprevedibile. Entrambi saranno protagonisti della finalissima di Budapest e per Mourinho non poteva esserci notizia migliore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA