La sofferenza prima del boato finale: il cielo su Leverkusen è giallorosso
Oltre 2000 tifosi giallorossi hanno sostenuto e accompagnato la squadra di Mourinho in una vera e propria battaglia. Poi scoppia la festa alla BayArena
I fumogeni, l’incessante rumore dei tamburi, il rosso dominante in ogni zona della BayArena, complici le magliette distribuite all’ingresso dello stadio. Ci hanno provato i tifosi di casa a prolungare il cammino degli uomini di Xabi Alonso, cercando di guidare i rossoneri verso la rimonta ma senza riuscirvi. A far festa, sotto il cielo di Leverkusen, sono gli oltre 2000 tifosi giallorossi che con ogni mezzo avevano raggiunto la Germania per continuare a sognare. Non sarà l’ultima trasferta europea, ora è pronto l’esodo per Budapest dove la Roma di Mourinho si giocherà la finale di Europa League.
Orgoglio giallorosso
Duemila contro trentamila, tra megafoni e tamburi. Uno scontro non equilibrato, che il settore ospiti ha provato a sostenere. Con orgoglio, con un supporto incessante, stringendo i denti nei momenti più complicati e cercando di dare supporto ed energia alla squadra quando la benzina sembrava davvero finita. Sofferenza pura, una tensione mai provata, prima dell’esplosione finale, un concentrato di gioia e stanchezza.
Tutti sotto al settore
La diapositiva che ricorderemo per sempre, l’immagine che ci accompagnerà per diversi giorni. Quella della squadra in festa sotto la sua gente, le lacrime di Mourinho, l’urlo di Bove e la gioia irrefrenabile di Mancini. Poi tutti sotto, a saltare e ballare, come una famiglia che si ritrova dopo un momento di difficoltà e tira un sospiro di sollievo. Ed esplode di gioia senza pensare al domani. Invano l’annuncio dello speaker di lasciare lo stadio per prendere in tempo l’ultimo treno delle 23.50 alla stazione di Leverkusen Mitte. Sono notti che non hanno orari, dove il secondo di gioia pura resta eterno e non rimane intrappolato tra numeri e lancette. Un tentativo di invasione dei tifosi tedeschi viene contenuto dagli stewards, inizia la festa della squadra negli spogliatoi.
La musica perde vigore, la BayArena si svuota, non il settore ospiti giallorosso. Sventolano le bandiere al cielo, portano i colori della Roma. La notte è ancora lunga, ma soprattutto è ancora nostra.
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