Verso Bayer-Leverkusen-Roma: Dybala pronto per la panchina, oggi parla Mourinho
Alle 12 l’ultimo allenamento prima della trasferta in Germania. Alle 18.20 la conferenza stampa dell'allenatore giallorosso con Matic
L'ultimo allenamento, gli ultimi nodi da sciogliere e poi la partenza alla volta della Germania. La Roma si avvicina sempre di più a quella che, al momento, è la partita più importante della sua stagione, la semifinale di ritorno di Europa League in casa del Bayer Leverkusen in programma domani alle 21 alla BayArena.
Oggi la squadra di José Mourinho sosterrà la rifinitura a Trigoria alle 12 e da lì il tecnico portoghese otterrà le indicazioni necessarie per capire quali giocatori (e per quale minutaggio) saranno a disposizione. L’osservato numero uno è Paulo Dybala e l’iter che l’argentino seguirà è simile a quanto accaduto prima della gara d’andata contro i tedeschi: il 21 ha recuperato dai problemi muscolari e si sta gestendo per quanto riguarda il dolore alla caviglia sinistra dovuto al fallo di Palomino dell’Atalanta e la gestione di un problema di natura traumatica non può che comprendere riposo e terapie specifiche. Ieri a Trigoria ha svolto soltanto una parte dell’allenamento col gruppo, mentre oggi dovrebbe unirsi ai suoi compagni per tutta la seduta ma come largamente detto anche nei giorni precedenti è difficile immaginare che possa essere schierato in campo dal primo minuto, potrà dare il suo apporto a gara in corso in caso di necessità. Sono soggette a valutazioni continue e quotidiane le condizioni di Celik per il fastidio muscolare accusato al Dall’Ara nella sfida contro il Bologna che l’ha costretto alla sostituzione: l’infortunio non sembra preoccupare ed è chiaro che l’allenamento odierno sarà determinante per capire a pieno come sta. Se dovesse esserci è difficile pensare che lo Special One non punti su di lui sulla fascia destra, dà più garanzie difensive rispetto all’alternativa Zalewski, più prestante sul lato sinistro dove invece in Germania tornerà in campo dall’inizio Spinazzola. Nella difesa a tre con Mancini e Ibañez dovrebbe esserci ancora Cristante, mentre si sta provando a fare il possibile per avere almeno in panchina Chris Smalling, ma a meno di sorprese dell’ultimo minuto l’inglese non è ancora disponibile per scendere in campo. Discorso simile al numero 6 anche per El Shaarawy e anche per lui sono attese indicazioni definitive dalla rifinitura odierna. Il Faraone poteva rappresentare un’alternativa importante sulle fasce o anche sulla trequarti, in base al sistema per cui lo Special One opterà per sfidare il Leverkusen (il più rodato 3-4-2-1 o il 3-5-2 più attento difensivamente visto all’andata). Chi invece è pronto a partire dall’inizio è Wijnaldum che per caratteristiche può partire alle spalle di un’unica punta o anche andare a rinforzare la linea mediana. A centrocampo ci sarà anche la certezza Nemanja Matic, fondamentale a mantenere l’equilibrio e l’attenzione nei confronti delle pericolose ripartenze avversarie: se Diaby e compagni non hanno inciso con continuità tanto del merito va anche a lui e dopo il riposo quasi integrale contro il Bologna è pronto a riprendersi le chiavi della mediana.
Dopo la rifinitura delle 12 a Trigoria (con i canonici 15’ aperti alla stampa) la Roma partirà per la Germania e alle 18.20 Mourinho parlerà in conferenza stampa proprio insieme a Matic dalla BayArena. Intanto ieri l’Uefa ha reso nota la designazione arbitrale per la semifinale di ritorno: il direttore di gara sarà lo sloveno Vincic (lo stesso di Roma-Salisburgo 2-0 dello scorso febbraio), i guardalinee saranno Klančni e Kovačič, Peljto il quarto uomo, Kajtazovic sarà al Var con Jug come Avar.
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