Roma-Bayer Leverkusen: la testa all'Europa sperando in Dybala
Ieri il primo allenamento della squadra di Mourinho post-Bologna. Paulo va verso la panchina. Celik è ancora da valutare, per Smalling è dura
Archiviata la pratica Bologna, la testa della Roma va definitivamente al Bayer Leverkusen. Il pareggio contro i rossoblù ha lasciato un po’ di amaro in bocca per il risultato con i giallorossi che meritavano certamente di più, ma il massiccio turnover di Mourinho ha dato un po’ di fiato a quelli che dovranno essere i protagonisti nella semifinale di ritorno di Europa League in Germania contro il Bayer Leverkusen. Ieri la squadra ha svolto il primo allenamento dopo la gara del Dall’Ara sotto gli occhi di Mourinho e Tiago Pinto e chi ha giocato a Bologna ha svolto un lavoro di scarico, con Dybala, Smalling, Llorente, El Shaarawy e Karsdorp che hanno lavorato individualmente.
Nella gara contro gli uomini di Motta si è fermato anche Celik (fastidio al flessore sinistro) e oggi si capirà meglio l’entità del suo infortunio ma, senza nulla togliere all’importanza del turco, l’attenzione della Roma e quelle che saranno le scelte del tecnico passano molto per le condizioni di Dybala. A Trigoria si sta lavorando per far sì che l’argentino arrivi nelle migliori condizioni possibili alla sfida col Leverkusen, lui si sente pronto e ha recuperato dai problemi muscolari ma la cura maggiore è posta sui dolori alla caviglia causati dall’intervento killer di Palomino dell’Atalanta, non ha lavorato in gruppo per continuare il più possibile la gestione e le terapie del caso: la scelta sarà fatta dall’allenatore di concerto con la Joya, soprattutto sull’eventualità di utilizzarlo a gara in corso o da titolare. Più difficile invece che Smalling riesca a smaltire il suo problema muscolare e nella difesa a tre in cui tornerà Mancini al centro ci sarà ancora l’inesauribile e duttilissimo Cristante con Ibañez al suo fianco. Dalla presenza o meno di Dybala potrebbero dipendere anche le scelte di sistema di gioco tra centrocampo e attacco, ma intanto rispetto al Bologna la Roma ritroverà la certezza Matic, potrà contare su Wijnaldum che è recuperato e punterà nuovamente su Bove, uomo decisivo dell’andata. Se si dovesse optare per la doppia punta come all’Olimpico, allora Pellegrini e Gini andrebbero a dare sostanza alla mediana, ma non è da escludere che i due possano anche comporre la coppia di trequartisti alle spalle di un unico centravanti, con Abraham favorito su un Belotti generoso ma non abbastanza efficace sotto porta.
Sulla fascia sinistra è pronto a tornare Spinazzola, con Zalewski che andrebbe a sostituire Celik in caso di indisponibilità. Dall’allenamento di oggi ariveranno nuove indicazioni, in vista della gara che al momento per la Roma è la più importante della stagione.
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