Bologna-Roma: Ola, questa è la tua chance
Solbakken è pronto a tornare titolare in virtù del turnover di Mourinho. Rallentato da un infortunio e fuori dalla lista UEFA, ora vuole giocarsi le sue carte
Qui e Ola. Il qui è lo Stadio Dall’Ara di Bologna, dove oggi la Roma gioca una partita importante in termini di classifica, ma inevitabilmente condizionata dal pensiero della semifinale di ritorno di Europa League in programma tra quattro giorni a Leverkusen. L’Ola è Solbakken, l’ala norvegese che (salvo clamorose sorprese) contro i rossoblù è atteso titolare, per permettere a Pellegrini di tirare il fiato e a Dybala di proseguire il cauto recupero dall’infortunio senza forzare. Elsha è ai box, e ci resterà ancora per un po’, quindi sarà lui l’uomo deputato ad affiancare uno tra Abraham e Belotti in attacco. Che ricopra il ruolo di trequartista nel 3-4-2-1 o quello di seconda punta nel 3-5-2, per il numero 18 cambia poco: il suo obiettivo è quello di convincere Mourinho di essere una valida alternativa per il campionato in questo finale di stagione, non essendo stato inserito nella lista UEFA.
Voglia di riscatto
Il gol decisivo contro il Verona all’esordio da titolare aveva fatto ben sperare, ma poi ci si è messa la sfortuna: Ola ha riportato un infortunio muscolare che lo ha costretto a saltare le gare contro Juventus e Sassuolo. Quindi il rientro, il bell’assist a El Shaarawy per il gol del 3-0 contro la Sampdoria e poco altro. Contro Torino, Atalanta e Monza Mourinho lo ha schierato titolare, ma solo nella prima delle tre trasferte l’ex Bodø/Glimt ha ben figurato. Certo, l’ambientazione in un campionato tattico come quello italiano, per un calciatore che fino a gennaio aveva militato soltanto in Norvegia, è tutt’altro che semplice. Solbakken si sta pian piano adattando al calcio nostrano e soprattutto ai dettami tattici dello “Special One”, che chiede un costante sacrificio anche ai calciatori d’attacco. Finora l’esterno offensivo ha totalizzato 11 presenze, soltanto 4 delle quali dal primo minuto: inevitabile che gli sia mancata un po’ di continuità, ma la partita di oggi e quella di lunedì prossimo all’Olimpico contro la Salernitana sembrano le occasioni perfette per ripartire al meglio e recuperare il tempo perduto. Il doppio impegno europeo, con in palio quella che sarebbe la seconda finale consecutiva, spinge Mourinho e il suo staff a dosare le energie e a far ruotare (laddove sarà possibile) gli elementi in campo.
Del resto, se è vero che le gerarchie in casa giallorossa sono chiarissime, è vero anche che proprio in questo momento cruciale della stagione serve l’apporto di tutti, compresi coloro che finora hanno giocato meno. Solbakken sa di giocarsi molto in questo finale di stagione e farà di tutto per mettersi in luce, anche e soprattutto in ottica futura. Il futuro è qui e Ola: al 25enne norvegese il compito di renderlo roseo.
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