José perde altri pezzi: per ElSha la stagione è già finita
Confermata la lesione al flessore della coscia destra per El Shaarawy. Domani all’Olimpico arriva l’Inter e recuperiamo il solo Matic. Mou e Dybala in diffida
Piove, o forse sarebbe meglio dire diluvia, sul bagnato in casa Roma. José Mourinho continua a perdere in media due giocatori a partita ormai da settimane e il turno infrasettimanale, che ha visto i giallorossi impegnati nella trasferta sul campo del Monza, non ha fatto purtroppo eccezione in questo senso. Alla già lunga lista di infortunati si è aggiunto Stephan El Shaarawy. Il Faraone, che al 24’ del primo tempo aveva sbloccato il risultato, si è fermato nel corso della ripresa, accusando un fastidio muscolare e uscendo dal campo visibilmente scosso.
Le paure delle prime ore si sono trasformate in realtà concreta nella giornata di ieri, quando il numero 92 ha svolto i consueti esami strumentali che hanno evidenziato la lesione al flessore della coscia destra. Con meno di un mese alla fine della stagione, quella dell’U-Power Stadium rischia di essere l’ultima apparizione dell’anno per El Shaarawy. Da capire se sia stata anche la sua ultima in giallorosso, visto il contratto in scadenza al prossimo 30 giugno, ma questi sono altri discorsi e ci sarà modo e tempo per approfondirli.
Quello che resta nell’immediato è un’altra perdita per il tecnico portoghese, nella fase cruciale della stagione. Una situazione che a molti ha ricordato l’ultimo anno di Fonseca nella Capitale, quando la sua Roma fu in grado di arrivare fino alla semifinale di Europa League, venendo poi eliminata dal Manchester United, e concluse il campionato al settimo posto, prima di lasciare il suo posto proprio allo Special One. Da aprile 2021 in poi, infatti, i giallorossi cominciarono a perdere pezzi, arrivando a fine anno in piena emergenza e dovendo far ricorso a tanti giovani. La speranza, ovviamente, è che l’esito finale sia diverso.
Nonostante tutte le avversità, nulla è ancora perduto e in panchina, non ce ne voglia Paulo, questa volta c’è un fuoriclasse in grado già altre mille volte nella sua straordinaria carriera di uscire vincitore dai momenti di difficoltà. D’altronde, come detto, gli obiettivi sono ancora a portata di mano e già le prossime due partite potrebbero cambiare gli umori e le prospettive da qui ad inizio giugno.
Non c’è tempo da perdere, già domani si torna in campo, con lo scontro diretto per la zona Champions in programma all’Olimpico contro l’Inter. Ieri pomeriggio la squadra si è ritrovata a Trigoria, agli ordini di mister Mourinho e del suo staff. Solita divisione in gruppi postpartita e scarico per chi ha giocato in Lombardia. Attivazione muscolare sul campo, invece, per tutti gli altri, compresi i numerosi ragazzi della Primavera di Guidi che sono stati aggregati viste le assenze. Ancora lavoro a parte per Dybala e Belotti, gli unici per cui Mourinho, nell’immediato postpartita di Monza-Roma, ha lasciato uno spiraglio di speranza in vista di domani. Chi sicuramente ci sarà è Nemanja Matic, dopo il turno di squalifica scontata all’U-Power Stadium. Mancherà, invece, Celik, espulso da Chiffi nel finale per doppia ammonizione.
Scelte obbligate per Mou - entrato in diffida insieme a Dybala dopo Monza -, che confermerà Cristante nei tre centrali, insieme a Mancini e Ibañez, a protezione di Rui Patricio. Sulle corsie esterne agiranno Zalewski e Spinazzola, gli unici a disposizione. Mentre, al fianco di Matic in mediana potrebbe essere confermato Bove. In trequarti, Pellegrini e Solbakken alle spalle di Abraham.
Tournée in Asia
Intanto ieri, attraverso il proprio sito ufficiale, la Roma ha confermato che parte della prossima preparazione estiva si svolgerà in Asia, tra Singapore e Corea del Sud. Tre le gare già fissate per la tournée il 26 luglio al National Stadium di Singapore contro il Tottenham. Amichevoli anche con Wolverhampton e Incheon United il 29 luglio e 1° agosto in Corea del Sud.
© RIPRODUZIONE RISERVATA