Come on Tammy: a Monza tocca a te trascinare la Roma a suon di gol

Ora tocca (sempre) a lui: il rush finale di questa stagione, per la Roma, passa anche dai gol di Tammy Abraham. Che sabato aveva messo la sua firma su una rete che avrebbe potuto pesare come un macigno nella corsa per un posto in Champions, se non fosse arrivata la beffa di Saelemaekers al 97’. Il numero 9, col suo nono gol in stagione, stava per riabilitare la sua stagione, tutt’altro che esaltante, a differenza della prima trascorsa in Italia.

Inutile star qui a piangere sul latte versato, comunque: all’orizzonte ci sono sfide fondamentali su due fronti, tanto che - a questo punto della stagione - ogni gol può pesare come un macigno. Perciò Tammy, esattamente come ha fatto sabato, dovrà lottare su ogni pallone, consapevole del fatto che l’unico veramente giocabile può arrivare in pieno recupero. Da stasera alla fine della stagione ci sono almeno otto (auspicabilmente nove) partite per rendere la stagione ottima, o addirittura storica. Abraham, nonostante un numero molto inferiore di gol rispetto all’anno scorso, ha sempre dimostrato senso di appartenenza e voglia di lottare: sono le caratteristiche che, più di ogni altra, serviranno adesso.

Con il “Gallo” Belotti ai box per infortunio, il peso dell’attacco graverà sulle spalle dell’inglese: certo, a dargli manforte ci saranno Dybala, Pellegrini, El Shaarawy e gli altri, ma il centravanti sarà lui per necessità. E in quest’ottica, la speranza è che la rete contro il Milan possa rappresentare un punto di svolta nell’annata del numero 9: si parte da stasera con il Monza, quindi ci sarà l’Inter, in una sfida a distanza con un altro ex Chelsea, Lukaku. Sono questi i primi due step, dopodicheé si penserà al doppio confronto europeo col Bayer Leverkusen. Tra l’altro, sabato contro i nerazzurri Tammy taglierà (salvo clamorose esclusioni, che però ci sentiamo di escludere) il traguardo delle 100 presenze in maglia giallorossa. Inutile star qui a sottolineare quale sarebbe il modo migliore per festeggiare la cifra tonda.

La caccia alla decima rete stagionale comincia ufficialmente oggi, ma Abraham sa bene che - ancor più che il suo gol - a Mourinho interessa che giochi per la squadra e aiuti i compagni; cosa che Tammy, per sua indole, ha fatto quasi sempre. Adesso però, come si dice spesso in questi casi, il gioco si fa duro. Tempo fa, alla sua prima stagione in Italia, disse che lo “Special One” stava cercando di tramutarlo in un «mostro»; per l’ex Chelsea è giunto il momento di diventarlo davvero, perché negli ultimi mesi non lo è stato. Mancano poche partite, ma sono quelle che valgono tutto: se segnato al momento giusto, anche un solo gol può riabilitare un’intera stagione.