Primavera, Fiorentina-Roma 1-2: la Coppa Italia è nostra!
In undici contro dieci l’incontro si decide dopo il 90’. Di Misitano, Krastev (per il momentaneo pareggio viola) e Keramitsis le reti della partita
All’Arechi di Salerno la festa al fischio finale è tutta giallorossa. Dopo 120 minuti intensi e combattuti, la Roma di Federico Guidi conquista l’ambita Coppa Italia Primavera grazie alle reti di Misitano e Keramitsis. Un 2-1 chirurgico, inflitto ai danni della Fiorentina di Aquilani, dal sapore prelibato per i giallorossi. Una grande gioia dopo un campionato - ancora in corso - caratterizzato da alti e bassi, ma che ha inevitabilmente aiutato la squadra a compattarsi di fronte alle difficoltà.
La gara si apre con il pressing della Fiorentina: la Roma, meno propensa all’attacco, cerca sin dai primi minuti di studiare gli avversari. Al decimo minuto arriva la primissima occasione per i viola, con Kayode che da due passi, dopo il cross di Di Stefano, non riesce a inquadrare la porta. 8 minuti più tardi, Lucchesi impatta di testa dopo la punizione battuta da Amatucci, ma il tentativo del difensore si infrange sulla traversa e termina fuori. La prima mezz’ora di gioco mostra una Roma attendista, attenta di fronte agli avanzamenti avversari. Dall’altra parte, i giocatori allenati da Aquilani incentrano le loro azioni sulle fasce, con Favasuli e Kayode che cercano di scalfire la linea difensiva romanista. Gli esterni gigliati spingono, ma il primo tempo della gara si conclude con uno 0-0 che non favorisce alcuna delle due squadre.
I giallorossi si ricompattano e al 46’ rientrano in campo con più convinzione. Cassano prova subito il tiro, poi la Fiorentina gestisce il possesso. Al 58’ occasionissima per la Roma: è Cherubini a sfiorare l’1-0 con un preciso destro che sfiora il palo alla sinistra di Martinelli. La Fiorentina rimane in 10 uomini al 75’ a causa della doppia ammonizione rimediata da Comuzzo: l’episodio non sembra determinante e i toscani continuano ad attaccare. Prima Cherubini è chiamato a porre rimedio allo scivolone di Faticanti, poi Krastev spreca un cross proveniente dalla destra. 0-0 al 90’, si va ai supplementari.
Gli ultimi 30’ coronano la Roma. È Misitano a sbloccare la sfida dopo uno scambio con Cassano: il centravanti batte con freddezza Martinelli al 91’. 6 giri di orologio più tardi la Fiorentina trova le forze necessarie per pareggiare con il colpo di testa di Krastev. I giallorossi non si arrendono e al 114’ Keramitsis insacca con una zuccata precisa che manda la Roma in estasi. All’Arechi il trionfo è romanista.
Gioia immensa per la banda di Guidi, che, sotto gli occhi di Tiago Pinto, riporta la Coppa Italia Primavera a Trigoria dopo sei anni. Si tratta del sesto successo nella competizione da parte dei giallorossi, già vincitori nel 73-74, nel 74-75, nel 93-94, nel 2011-12 e nel 2016-17. Spezzata l’egemonia dellla Viola, vittoriosa nelle ultime 4 edizioni.
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