Matic: "Quando entro in campo vedo gli avversari come nemici"
Il centrocampista serbo: "Prima di giocare conta qualsiasi momento. In quel momento sono focalizzato sulla partita e concentrato su compagni e avversari"
Nemanja Matic, centrocampista serbo della Roma, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni UEFA TV. Ecco le sue parole:
Come ti approcci alla partita?
"Sono focalizzato solo su quella così come la squadra, e studiamo gli avversari. Alle persone piace dire che un giocatore è bravo solo per l’ultima partita fatta, ma io dico che un giocatore è bravo per la prossima partita".
Come è cambiato il tuo modo di arrivare alle partite?
"Quando ero molto giovane, non dovevo motivarmi molti prima di giocare una partita. Non appena entravo in campo e vedevo i miei avversari, immediatamente immaginavo che loro fossero i miei nemici (ride, ndr). Poi li guardavo negli occhi e mi dicevo che ero pronto per mostrare loro ciò che ero".
Qual è il momento che conta di più?
"Ogni momento conta: il riposino, l’allenamento, lo studio degli avversari, l’analisi tattica".
Come ti senti adesso prima di un match?
"Mi rilasso, giusto poco prima dell’inizio sento che inizia a salire un po’ di tensione ma non appena inizia la partita e io tocco il mio primo pallone, la tensione sparisce. Sono concentrato solo sul campo, sui miei compagni e i miei avversari".
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