Atalanta-Roma: per calare il poker
Giallorossi senza tregua: a Bergamo vanno alla ricerca della quarta vittoria consecutiva in campionato, evento inedito con Mourinho in panchina
Delle otto partite che restano da giocare nel campionato italiano, le prossime quattro si giocheranno difilato, e tutte e quattro vedranno la squadra giallorosso affrontare una formazione lombarda: oggi l’Atalanta (Gewiss Stadium, ore 20.45, telecronaca esclusiva su Dazn, radiocronaca su Radio Romanista), sabato in casa con il Milan, e poi in tre giorni Monza e Inter. Le altre quattro, quelle che definiranno il destino per il piazzamento finale in campionato, vedranno la Roma impegnata in due trasferte a Bologna e Firenze e in casa con Salernitana e Spezia, auspicabilmente già al riparo quando si giocheranno le partite. Sono giusti 40 giorni di fuoco per un finale di stagione appassionante, per un totale di 10 partite già assicurate, con la speranza che alla fine siano 11. Non c’è tregua, dunque, per gli eroi che giovedì scorso hanno superato l’ennesimo ostacolo sulla strada per la gloria. Il calendario regala oggi la possibilità di accorciare la classifica verso l’alto, avvicinando la Lazio, fermata in casa dal Torino, e mantenendo il passo delle squadre che sono dietro e che auspicabilmente, nel caso della Juve, torneranno presto ad esserlo, per evitare che la questione della squalifica al momento sospesa possa assumere davvero i confini della farsa.
La Roma arriva alla sfida persino troppo carica dal punto di vista dell’entusiasmo, tanto da rischiare di arrivarci scarica. L’Atalanta non è certo l’avversaria migliore per la prima partita in calendario dopo la sbornia di giovedì. Peraltro non è mai successo, con Mourinho in panchina, di vincere quattro partite consecutivamente in campionato - ora siamo a quota tre (con i successi su Sampdoria, Torino in trasferta e Udinese) - mentre l’Atalanta ha vinto solo 2 delle ultime 8 partite, con 4 sconfitte e 2 pareggi. In trasferta la Roma ha il quarto rendimento del campionato: 25 punti ottenuti in 15 partite, media 1,67. L’Atalanta ha ottenuto 21 punti in 14 gare interne: è il decimo rendimento assoluto, nono per media punti che è di 1,50. In assoluto nei 121 precedenti in A, la Roma ha vinto 54 volte, 38 i pareggi, 29 sconfitte. A Bergamo invece l’Atalanta ha da poco scavalcato le affermazioni giallorosse: 21 vittorie nerazzurre, 20 pareggi, 19 romaniste. Mourinho invece ha perso solo una volta contro Gian Piero Gasperini: 5 vittorie e 2 pareggi completano il quadro. Gasp ha sfidato 28 volte la Roma, battendola in 9 occasioni, ottenendo 5 pareggi e finendo sconfitto 14 volte. La bestia nera romanista è Muriel, che oggi partirà dalla panchina: ha già segnato 8 volte contro di noi.
Le cronache da Trigoria raccontano di un post partita trascorso con l’unico obiettivo di ricarburare ogni motore calibrandolo sul nuovo impegno. Purtroppo l’effetto collaterale della storica qualificazione di giovedì è stato quello di dover rinunciare per un periodo variabile di tempo al contributo di due uomini che erano stati fondamentali in questo momento della stagione, Wijnaldum e soprattutto Smalling, leader assoluto della difesa. Mancherà molto già da oggi, Chris, ma ci si può consolare facilmente con l’altra assenza importante di questa sfida, in questo caso per i padroni di casa. L’attacco sarà infatti privo del loro uomo migliore, Lookman, uno che peraltro evocava qualche dolce ricordo in tema di semifinali europee visto che l’anno scorso giocava con il Leicester, battuto proprio alla vigilia della finale di Tirana.
Si potrebbe mettere la firma ad immaginare una partita giocata dalla Roma come nella gara d’andata, nonostante il risultato alla fine abbia arriso ai bergamaschi. Quello spirito, quel coraggio, quell’applicazione tattica negli uno contro uno confermarono che la Roma era sulla strada migliore per crescere in autorevolezza. Sarebbe una bella chiusura del cerchio tornare stasera dal Gewiss Stadium con tre punti.
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