AS Roma

Femminile, la Roma vola verso la vittoria del campionato

Juventus rimontata due volte e battuta 3-2, decisiva Haug. Record di presenti al Tre Fontane, c’era anche Mourinho. Sabato con tre punti sarà Scudetto

I festeggiamenti della Roma Femminile al Tre Fontane dopo la vittoria sulla Juventus

I festeggiamenti della Roma Femminile al Tre Fontane dopo la vittoria sulla Juventus (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
23 Aprile 2023 - 13:11

Non era mai successo. Mai la Roma aveva battuto la Juventus in campionato e se lo avesse fatto ieri, sarebbe stato quasi il colpo di grazia alla corsa Scudetto con undici punti di vantaggio in vetta e una sola vittoria di distanza dal titolo. È successo ieri al Tre Fontane, dopo una gara intensa e tirata. Ha vinto la Roma 3-2 rimontando due volte, con testa e voglia, soffrendo e riuscendo a rialzarsi, confermando di essere a tutti gli effetti la squadra più forte d’Italia contro ogni tabù e ogni inopportuna illazione.
Le giallorosse hanno colpito una traversa dopo 10’ con Linari ma nel primo tempo hanno sofferto molto la velocità di Beerensteyn, mentre la Juve ha pressato forte e chiuso le linee di passaggio romaniste, sbloccando anche il risultato con una bella giocata di  Bonansea dopo 14’. Anche quando mancavano precisione ed efficacia, la squadra di Spugna è sempre rimasta in partita, come quando Andressa ha sfruttato una respinta su un tiro di Giacinti solo 2’ dopo il vantaggio bianconero. Di nuovo avanti le torinesi con Caruso su rigore (estremamente generoso) per un fallo di Wenninger su Beerensteyn che poco prima aveva colpito una  traversa (è stata la migliore delle sue fino a quando non ha dovuto lasciare il campo nella ripresa dopo un brutto colpo alla testa). Da quel momento è iniziato un batti e ribatti, con la Juve concentrata tra difesa e ripartenza e la Roma che non riempiva bene l’area di rigore o sbagliava spesso il fatidico ultimo passaggio (oltre a colpire un’altra traversa con Glionna al 43’): sembrava esserci lo spettro dei tanti scontri diretti precedenti con gare dominate ma mai vinte e tante occasioni sprecate. 


Nella ripresa però si è capito che ieri non sarebbe stato come le altre volte. Ieri c’era la spinta del Tre Fontane più pieno di sempre (2.100 romanisti nei 2.255 spettatori totali), con anche Mourinho in tribuna acclamatissimo dai tifosi, e c’era soprattutto la voglia di ipotecare il titolo proprio contro di loro. Al rientro dagli spogliatoi la Roma ha ritrovato equilibrio e alzato la pressione fino a quando non ha segnato  il pareggio con un gran destro da fuori di Giacinti. Un punto sarebbe stato ottimo per la classifica, ma in campo nessuno ha pensato a fare i conti, importava  solo vincere. A 10’ dalla fine la numero 9 è dovuta uscire per crampi ed è entrata Haug, capace poi di scrivere una storia bellissima: all’86’ Wenninger (prestazione superba) ha rubato palla a centrocampo e allargato su Haavi dopo due dribbling, la norvegese ha crossato dalla destra e la numero 22 ha sovrastato Gama per colpire di testa. 3-2 e gol al rientro dopo il lungo infortunio. Tripudio romanista e festa assoluta al Tre Fontane. Lo Scudetto ora è a tre punti, sabato contro la Fiorentina  il primo match point.

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